Sicilia in piazza per il popolo palestinese

La Sicilia ha aderito alle manifestazioni, scioperi e cortei organizzati in 75 città italiane per sostenere il popolo palestinese nella lotta contro l’occupazione israeliana e per la libertà della Palestina. A Catania, almeno 5.000 persone hanno partecipato al corteo, che si è svolto alla presenza di migliaia di persone, tra cui molti giovani studenti, sino al porto cittadino, in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla, una flotta di solidarietà internazionale.

Il corteo è stato aperto da un lungo striscione con la scritta “No al genocidio. Fermiamo Israele” e sono state sventolate molte bandiere, tra cui quelle delle sigle sindacali di base, della Palestina, della pace, di Sinistra italiana e di Rifondazione comunista, simboli della lotta per i diritti umani e la giustizia sociale. Secondo Dafne Anastasi dell’Usb, “le persone comuni non sono disponibili a seguire quello che fanno i loro governi” e “stiamo dimostrando che le persone comuni non sono disponibili a seguire quello che fanno i loro governi”, richiamando l’attenzione sull’importanza della mobilitazione popolare per la causa palestinese.

Anche a Palermo, migliaia di persone, tra cui molti studenti, hanno sfilato in corteo per sostenere il popolo palestinese e chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in una manifestazione di solidarietà internazionale. In testa al corteo c’era lo striscione con la scritta “Fermare il genocidio a Gaza, difendere la Flotilla, stop economia di guerra, abbassate le armi alzate i salari”, un messaggio chiaro contro la guerra e l’ingiustizia. Gli organizzatori hanno stimato la presenza di 20.000 manifestanti, una grande dimostrazione di sostegno alla lotta per la liberazione della Palestina.

A Messina, soprattutto studenti delle scuole e dell’università sono scesi in piazza per manifestare la loro solidarietà al popolo palestinese e chiedere la fine dell’occupazione israeliana, in una protesta pacifica per i diritti umani. A Piazza Cairoli, nel cuore della città, si sono radunate alcune centinaia di persone, che hanno espresso il loro sostegno alla causa palestinese e alla campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele.

Il servizio pubblico locale è stato garantito con i dipendenti dell’Azienda trasporti Messina che non hanno aderito allo sciopero, ma la mobilitazione popolare è proseguita con un presidio davanti al comune a Milazzo, con lo slogan “Davanti al genocidio il silenzio è complicità”, un forte messaggio contro l’indifferenza e l’immobilismo di fronte alla crisi umanitaria in Palestina.

Manifestazioni di solidarietà alla Palestina si sono svolte anche a Siracusa, dove in tanti si sono radunati e stanno sfilando in corteo per condividere le ragioni della causa e chiedere giustizia per il popolo palestinese, in una grande manifestazione di sostegno alla lotta per la libertà e la dignità. Inoltre, sono stati organizzati presidi e banchetti per tutta la giornata anche alle Isole Eolie, in una mobilitazione popolare che coinvolge tutta la Sicilia e che si unisce alla protesta internazionale per la causa palestinese. La manifestazione è stata indetta dall’Unione sindacale di base per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, per sostenere la Global Sumud Flotilla e per chiedere al governo lo stop delle relazioni con Israele, in una forte richiesta di giustizia e pace.

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