Comitato, Pagliara: “Salvare il Catania? Non so se sarà possibile ma ci proveremo”

Pagliara

Fabio Pagliara, presidente del Comitato Promotore per l’acquisto del Catania Calcio, ha diffuso i propri pensieri in merito alla situazione vissuta dal club etneo in questi giorni. Tra i temi trattati anche l’incontro di Maurizio Pellegrino, esponente del Comitato, e il sindaco catanese Salvo Pogliese. Ecco le sue parole:

Sono giornate complicate. Non so se l’operazione di salvataggio del Calcio Catania 1946, portata avanti da un gruppo di imprenditori e professionisti che rappresento, sarà possibile: noi ci stiamo provando con generosità e passione. Senza voglia di protagonismo ma con spirito di servizio. Mettendo in campo risorse, un progetto, un piano industriale. La situazione attuale è drammatica, ma ci sono margini di salvataggio, soprattutto se ci sarà la collaborazione della Città a tutti i livelli.
Per questo sono felice dell’incontro odierno fra Maurizio Pellegrino e il Sindaco Pogliese, un passaggio importante e significativo.
Per quanto mi riguarda non ho interesse ad assumere ruoli “sulla pelle del Catania e della matricola 11700”.
Molti mi chiedono se sarei disponibile anche ripartendo dalla serie D, con un altro progetto. Rispondo che questo tentativo nasce dalla volontà di salvare la storia, la categoria, i posti di lavoro, il patrimonio sportivo e il senso di appartenenza dei tifosi che si riconoscono in un percorso che viene da lontano.
Non mi interessa esserci a tutti i costi, con un altro Catania rilevato da un fallimento, con progetti che partano da categorie inferiori, con disegni che prescindano dalla matricola 11700.
Siamo ancora in tempo per salvare il Catania, quello vero, l’unico che i tifosi riconoscono? Ci sarò. Non ce la faremo? Lascerò ad altri, che sicuramente ci saranno, il compito di inventare un’altra storia, anche di successo, ma diversa da quella del Catania 1946.
Incrociamo le dita e lavoriamo, con serietà, per non far spegnere la luce. Avanti tutta.

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