Oggi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Antenna Uno Notizie il nuovo Direttore dell’Area Tecnica del Calcio Catania, ex allenatore del club etneo e della Fiorentina, Vincenzo Guerini, che ha delineato gli obiettivi per la stagione 2020/21 parlando di squadra, ambiente e tifosi. Ecco le sue parole:
Le sensazioni per il ritorno a Catania
“Sono molto contento di essere tornato in un ambiente che già conoscevo, mi ha coinvolto un caro amico, fautore di questa realtà, Maurizio Pellegrino. Sono felice di poter dare una mano, con un ruolo che è molto affascinante”.
Gli obbiettivi da Direttore dell’Area Tecnica
“Sogno di dare una impronta al settore giovanile grazie alle meravigliose strutture di Torre del Grifo. Dobbiamo cercare di dare il massimo e di fare risultati senza proclami e senza illudere nessuno, lavorando giorno e notte per il bene di questa società”.
Nuovo clima in casa Catania
“Io sono a contatto tutti i giorni con la squadra, il gruppo sta lavorando molto bene. Il nuovo mister sta conoscendo i suoi giocatori, singolarmente, per conoscerli soprattutto in campo. La struttura ci consente di lavorare molto bene su questo aspetto. Fra qualche giorno avremo un confronto con il tecnico Raffaele, anche se io sono a contatto quotidianamente con lui. Faremo il punto della situazione e vedremo dove possiamo intervenire. Ovviamente prima di fare possibili rivoluzioni, dobbiamo valutare gli attuali calciatori presenti in rosa. Anche perché gran parte dei giocatori hanno disputato degli ottimi play-off e un buon finale di campionato. Quindi vogliamo cambiare solo per migliorare ulteriormente la squadra”.
Il nodo Biagianti
“Maurizio Pellegrino era già in contatto con Marco Biagianti quando sono arrivato io. Di sicuro non scopriamo oggi le qualità tecniche del calciatore, sappiamo quanto vale. Per mia esperienza posso affermare che sicuramente si troverà una soluzione, perché Pellegrino stima moltissimo Marco, che è molto attaccato alla città e al club. Si chiariranno da uomini”.
La situazione in squadra
“Si dice che l’erba del vicino è sempre più verde, ma in realtà i nostri calciatori hanno dimostrato di valere molto la scorsa stagione, in una situazione parecchio complicata a livello societario. Quest’anno dobbiamo seguire regole molto rigide, abbiamo 22 giocatori in rosa e di certo non possiamo prendere dei calciatori nuovi e quelli in surplus lasciarli ai margini. Tutti si devono giocare il posto, si riparte da zero e devono dimostrare di essere da Catania. Sappiamo già dove intervenire per sistemare i punti critici della squadra”.
Il punto sul calciomercato
“Noi stiamo valutando tutto e tutti. Sicuramente sappiamo dove intervenire e per scaramanzia non voglio parlare in anticipo, perché c’è il rischio di fare il gioco degli avversari. Dobbiamo lavorare in silenzio, con il compito di presentare una squadra degna alla città”.
Il ritorno allo stadio e le norme anti-covid
“Per la campagna abbonamenti purtroppo non dipende da noi, siamo amareggiati per la situazione attuale, perché non ho dubbi che il tifoso del Catania risponderebbe alla grande, ma purtroppo non dipende nemmeno dal sostenitore stesso. Ma siamo certi che dopo tutto quello che è successo lo scorso anno il tifoso rossazzurro risponde con affetto e calore. Noi siamo in attesa e sfido chiunque a fare previsioni future”.
Possibile obiettivo stagionale
“Il primo obiettivo è ottenere il massimo, perché siamo tutti consapevoli che abbiamo un grande compito e un grande onore da portare avanti. Si deve costruire un gruppo forte che renda orgogliosi i tifosi. La mia promessa è che quando la squadra uscirà dal campo avrà dato tutto quello che aveva nelle gambe. Il tifoso catanese sa riconoscere quando una squadra mette il massimo, nonostante la delusione sportiva come dopo l’uscita dai play-off dello scorso Luglio. Non ci saranno giocatori che tireranno indietro la gamba, su questo non abbiamo dubbi”.
Federico Rosa