A Palermo un medico e un vigilante della Ksm sono stati picchiati da un 32enne al pronto soccorso del Policlinico. Il soggetto è andato in escandescenza nella zona di emergenza. La Polizia ha denunciato il responsabile. La prognosi per i due è di 7 giorni. Condividi
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Aggressione nella movida di Milazzo. I Carabinieri della Compagnia locale hanno individuato e denunciato i 3 giovani autori della violenza avvenuta domenica in piena notte. Si tratta di un 18enne, un 17enne e un 16enne ritenuti responsabili del reato di lesioni personali. I militari, dopo segnalazioni, sono arrivati sul posto trovando 2 feriti. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale “Fogliani”. Dalle indagini è emerso che gli aggressori, originari di Barcellona Pozzo di Gotto, avrebbero aggredito con calci e pugni le vittime per futili motivi. I 3 si sarebbero…
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Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – dopo il caso dei pescatori mazaresi liberati a Bengasi -, ha inoltrato una missiva al premier, Giuseppe Conte, relativamente alle aggressioni subite dai pescherecci locali da parte di motovedette tunisine e libiche. “Non c’è più tempo da perdere: la dolorosa vicenda – spiega il governatore isolano -, a lieto fine, del sequestro dei pescatori siciliani da parte delle autorità libiche impone, in termini ormai non più procrastinabili, una decisa azione politica e diplomatica del governo italiano in sede internazionale. L’ho scritto in…
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Alcuni sanitari – in servizio per salvare la vita di pazienti Covid-19 e non solo – sono stati aggrediti al pronto soccorso del Policlinico di Palermo. Nel giro di poche ore, infatti, si sono consumati due casi di violenza fisica e verbale nel nosocomio del capoluogo siculo. I parenti di due pazienti – lasciati fuori dall’area di emergenza così come previsto dal protocollo vigente – hanno perso le staffe. Una 29enne che si è scagliata contro l’infermiera del triage. La giovane, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, ha cominciato a insultare…
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Un clamoroso caso si è consumato nel catanese, a Mascalucia. Una ragazza di 19 anni è stata arrestata e posta ai domiciliari in un’altra abitazione dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La ragazzina ha aggredito i genitori che non le davano l’accesso al wi-fi di casa. La 19enne ha addirittura ferito la madre alla testa colpendola con uno smartphone. La giovane è rientrata nell’abitazione dopo due giorni di assenza e pretendeva l’immediata accensione del router per fare una videochiamata con il fidanzato, soggetto non gradito dai…
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