Ricordando Giuseppe Fava a 37 anni dalla sua scomparsa

Fondazione Giuseppe Fava campagna social

Ore 21.30, 5 gennaio 1984. Catania. L’ingresso del Teatro Stabile “Giovanni Verga” diviene palcoscenico di un delitto di mafia. Raggiunto al collo e alla nuca da cinque proiettili, Giuseppe Fava non fa in tempo a uscire dalla sua Renault 5 ed esala così il suo ultimo respiro. Giornalista e scrittore attento a ricercare la verità dei fatti – più che la notizia – riguardanti la società, il cittadino, l’uomo. Una verità a volte scomoda che tuttavia Fava non intendeva celare, nonostante gli ostacoli posti da altri, intenti a fermare lo…

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