Catania, droga e caricatore con 15 proiettili trovati a Librino

Sono stati confiscati trecentocinquanta grammi di marijuana a Catania dalla Polizia di Stato che ha anche sequestrato il materiale per il confezionamento della droga e il caricatore con 15 proiettili calibro 7,65. L’operazione è avvenuta nel corso di un controllo con cani antidroga degli spazi condominiali di uno stabile di viale Nitta a Librino. Sul posto anche il personale della Polizia Scientifica per i rilievi. Condividi

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Catania, ripulito e ripristinato anfiteatro di viale Castagnola a Librino

L’amministrazione comunale di Catania ha disposto un intervento integrato di pulizia straordinaria e ripristino dell’anfiteatro di viale Castagnola, a Librino nella zona della parrocchia Resurrezione del Signore. I lavori sono stati eseguiti dalla Dusty-Energetikambiente e dalla Multiservizi, sotto la supervisione del capo di gabinetto, Giuseppe Ferraro. Una ventina di unità del personale delle due aziende hanno operato per due giorni. L’azione è stata sollecitata dalla “Rete Sociale Librino” e dal Coordinamento Catanese del Volontariato che si sono anche impegnati direttamente negli interventi di pulizia per rendere subito utilizzabile la struttura.…

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Catania, controlli di Polizia a Librino: sanzioni e sequestri

La Polizia ha eseguito un’operazione a Catania, nel quartiere di Librino. Impiegati oltre 30 agenti in viale Grimaldi. Trovate installazioni di videosorveglianza per controllare la via e gli accessi pubblici. In case di pregiudicati i poliziotti hanno individuato i terminali video delle telecamere. Si tratta di un pregiudicato sottoposto agli arresti domiciliari che, probabilmente, utilizzava i monitor per eludere i controlli. L’individuo, inoltre, aveva occupato illegalmente la casa in cui abitava impossessandosi di due garage di proprietà del Comune di Catania. Negli spazi condominiali esterni sono stati rilevati numerosi allacci…

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Catania, sparatoria a Librino: cinque fermi

antimafia;

Scoperto il movente della sparatoria avvenuta l’8 agosto scorso nel quartiere di Librino a Catania. I fatti hanno provocato la morte di Luciano D’Alessandro, di 48 anni, e Vincenzo Scalia, di 29, e il ferimento di altri quattro individui di 26, 31, 40 e 56 anni. La causa dei colpi di arma da fuoco è riconducibile ad alcuni risentimenti tra organizzazioni criminali etnee. I Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale, su disposizione della Procura distrettuale etnea, hanno eseguito il fermo di cinque persone per duplice tentato omicidio, tentato omicidio…

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Catania, blitz nel quartiere Librino: sequestri, denunce e sanzioni

I controlli della Polizia di Catania nel quartiere Librino sono stati violentemente ostacolati da alcuni residenti. Molti pregiudicati hanno protestato. Nella giornata di ieri le volanti sono intervenute in viale Grimaldi trovando all’interno di un locale già posto sotto sequestro, alcuni soggetti che stavano partecipando ad una festa di compleanno. Tutti sono stati sanzionati e il custode giudiziario che aveva dato la disponibilità del locale, il 64enne O. R., è stato denunciato. Circa 100 agenti hanno letteralmente cinturato viale Grimaldi operando una serie di perquisizioni, dirette alla ricerca di droga…

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Coronavirus a Catania, controlli della polizia a Librino: barbiere recidivo continua a lavorare, supermercato non a norma

La polizia di Catania ha notato un giovane che usciva da un garage del civico 7 di viale San Teodoro, a Librino. Nello stesso posto lo scorso 2 aprile gli agenti avevano, insieme alla polizia locale, apposto i sigilli al garage che era stato trasformato in salone di parrucchiere abusivo. All’interno del garage è stato trovato nuovamente il proprietario che tagliava i capelli ad un giovane mentre un altro attendeva. La polizia locale del reparto Annona ha denunciato in stato di libertà il proprietario del garage per il reato di…

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Catania, due auto sequestrate ad una famiglia a Librino in 48 ore

Catania; Intel

Sono state comminate 43 sanzioni dal personale del commissariato di Librino a Catania nell’ambito dei controlli anti-Coronavirus. Scatta il sequestro di un’auto guidata da un pregiudicato, mai fornito di attestato di patente, che era insieme alla moglie e alle figlie. Due giorni prima gli agenti avevano confiscato un’altra vettura alla moglie del soggetto che ha inveito contro i poliziotti accusandoli di abuso di potere. Nei controlli sono state contestate violazioni al Codice della Strada per un valore superiore a 30mila euro. Condividi

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Catania | Pluripregiudicato fermato a Librino, rivolta dei residenti: piovono offese e pietre dai balconi

La polizia di Catania da questa notte ha cominciato a svolgere i controlli per evitare la diffusione del Covid-19, su disposizione del questore etneo Mario Della Cioppa. Nel quartiere di Librino, in viale Grimaldi 18, gli agenti hanno notato una vettura guidata dal 39enne pluripregiudicato, T. G. L., insieme alla figlia minore e alla moglie. Il soggetto non era titolare di patente di guida e mai l’aveva conseguita. Il mezzo, inoltre, non aveva copertura assicurativa. Sono scattate multe per un totale di 8.300 euro. Il pluripregiudicato, nel corso del controllo,…

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Catania, barbiere abusivo a Librino: scattano le sanzioni

La polizia di Catania ha scoperto nel quartiere di Librino un’attività abusiva di parrucchiere per uomo mancante di qualsiasi tipo di autorizzazione. Gli agenti hanno effettuato un controllo per verificare il rispetto delle normative anti-Covid-19 in viale San Teodoro. I poliziotti però hanno notato che due individui entravano nella zona dei garage di un complesso condominiale. La polizia quindi ha deciso di entrare rinvenendo, in uno spazio di appena 12 metri quadrati privo di finestre e senza prese d’aria, un’attività di barbiere. Un giovane tagliava i capelli ad un cliente…

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Follia a Catania, le autocertificazioni che non ti aspetti: nove persone escono di casa per andare a Librino a comprare droga

A Catania nel quartiere Librino, più precisamente in viale Grimaldi, succede qualcosa di assurdo. I poliziotti nel corso di controlli sul territorio per verificare l’effettivo rispetto delle norme anti-Covid-19 hanno trovato nove persone, provenienti anche da comuni limitrofi, uscite fuori dalle proprie abitazioni per acquistare sostanze stupefacenti. Una follia, un insulto alle istituzioni e ai concittadini oltre ad essere un fatto che palese una ignoranza dilagante. Il fatto “bizzarro”, definiamolo così, è che nell’autocertificazione hanno scritto come causale proprio il suddetto motivo, convinti che comprare la droga fosse una comprovata…

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