Un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, libero dal servizio, in vacanza a Favignana in Piazza Castello ha trovato 1.100 euro a terra in banconote di vario taglio. Il militare ha raccolto il denaro consegnandolo ai colleghi della Stazione locale. Se il proprietario non verrà trovato i Carabinieri di Favignana daranno i soldi all’ufficio oggetti smarriti del Comune. Condividi
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Trovato e riportato ai genitori un bimbo di sei anni. Un militare dell’Esercito in servizio presso il 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani ha notato il piccolo camminare impaurito in una strada di campagna tra i Comuni di Mazara del Vallo e Marsala. Il giovanissimo si era allontanato dalla casa di campagna, nella quale si trovava con il padre, mentre giocava. Il militare ha contattato i carabinieri che hanno rintracciato i familiari e consegnato il bambino. Condividi
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Eseguita la prima parte dell’autopsia sulla salma del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò di 43 anni, deceduto dove essersi sottoposto alla prima dose di vaccino anti-Covid-19 di AstraZeneca (il lotto è stato ritirato dall’Aifa). L’esame, secondo quanto riportato dall’Ansa, è durato oltre tre ore ed è stato effettuato nell’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Pare che dall’autopsia non sia emersa alcuna risposta. La prossima settimana saranno eseguiti altri esami. Le investigazioni sono condotte dai Carabinieri del Nas di Catania. La Procura di Siracusa ha nominato un collegio peritale formato da…
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Escluso al momento un nesso tra il decesso di un militare trapanese e la sua vaccinazione contro il Covid-19. La Procura locale aveva aperto un’inchiesta sulla morte sospetta di Giuseppe Maniscalco di 54 anni dopo la somministrazione della prima dose del vaccino AstraZeneca ed è stato confermato che il lotto da cui proveniva è lo stesso dei casi di altri soggetti deceduti a seguito dell’inoculazione. L’autopsia avrebbe però escluso qualsiasi nesso di causa ed effetto. La vittima era un maresciallo dei carabinieri vice comandante della sezione di pg presso la…
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Sono una decina i soggetti indagati che la Procura di Siracusa ha iscritto nel registro dei sospettati per il decesso di Stefano Paternò, sottufficiale della Marina militare ad Augusta. L’uomo, originario di Corleone e residente a Misterbianco (CT), ha perso la vita per un arresto cardiaco nella sua dimora dopo essersi sottoposto alla prima dose del vaccino anti-Coronavirus AstraZeneca. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha chiesto il sequestro del lotto di vaccino in questione. I coinvolti sarebbero accusati di omicidio colposo. Condividi
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