Davide Pincio, un 53enne con precedenti per associazione mafiosa legata al processo Borgata, è stato indicato come il capo di un gruppo coinvolto in un’operazione dei carabinieri contro la mafia e il traffico di droga, conclusasi con 11 ordinanze di custodia cautelare per reati di mafia e spaccio di sostanze stupefacenti. Pincio ha già scontato una condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso e durante l’interrogatorio davanti al giudice ha fornito la sua versione dei fatti, attaccando l’attendibilità dei collaboratori di giustizia e dei pentiti. L’indagato, difeso dall’avvocato Junio…
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