Scoperti e sequestrati botti nel messinese. Si tratta di oltre 300 chili di fuochi d’artificio rinvenuti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale peloritano che hanno segnalato due messinesi per detenzione e commercio abusivo di materiale esplodente. Scatta il sequestro di 318 chili di botti detenuti in maniera illegale e venduti in barba alle restrizioni anti-Covid-19.
Sono stati eseguiti dai Finanzieri controlli – nei quartieri più a rischio della città – che hanno portato alla scoperta in un sottoscala di una palazzina popolare di Fondo Fucile di numerose scatole contenenti circa 8.000 articoli pirotecnici. Questi ultimi, per la maggiore, provenivano dalla Cina. Trovati pure pericolosissimi petardi artigianali e alcuni articoli conformi che invece erano detenuti in maniera totalmente irregolare compromettendo l’incolumità pubblica.
