Catania, attività sull’Etna: esplosioni e nube di cenere

Ancora attività sull’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, diffonde diversi aggiornamenti.

Ore 09:56 (07:56 UTC) – “Alle ore 07:20 UTC è avvenuto un evento esplosivo al Cratere di Nord-Est, generando una nube di cenere che ha raggiunto l’altezza di circa 6000 m s.l.m. e che successivamente si è dispersa verso sud-est. A questa esplosione sono seguite ulteriori, deboli emissioni di cenere e vapore; attualmente il fenomeno è in diminuzione. Dalle ore 07:19 UTC è stata registrata una sequenza sismica della durata di circa 1 minuto costituita da circa 5 eventi a bassa frequenza di moderata energia, ascrivibili ad attività esplosiva al cratere di Nord Est. Ciò ha determinato un repentino incremento dell’ampiezza del tremore su valori medio-bassi ed un successivo rientro su valori bassi. Per quanto riguarda l’attività infrasonica non si registrano variazioni significative, ad esclusione di un segnale infrasonico a bassa energia associato all’attività esplosiva riportata”.

Ore 11:39 (09:39 UTC) – “Sta continuando, ad intensità oscillante, l’emissione di cenere vulcanica dal Cratere di
Nord-Est, alimentando una nube eruttiva diretta verso sud-est. La nube sta raggiungendo un’altezza fra 5000 e 6000 m s.l.m. L’ampiezza media del tremore vulcanico non mostra variazioni significative. Il centroide delle sorgenti risulta localizzato nell’area dei crateri Voragine e Nord Est ad una profondità di circa 2800 m sopra il livello del mare. Nessuna variazione significativa inerente l’attività infrasonica”.

Ore 21:19 (19:19 UTC) “Dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che l’emissione lavica dai versanti SO, SE ed E del Cratere di SE (Comunicato di Aggiornamento n. 486) è cessata e i flussi lavici sono in raffreddamento. Per ciò che riguarda l’emissione di cenere dal Cratere di NE (Comunicato di Aggiornamento n. 489), questa è diminuita significativamente. Al momento, si osserva una blanda emissione di cenere a carattere discontinuo ed episodico, che si disperde in direzione SE. L’ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori medio-bassi. Il centroide delle sorgenti risulta localizzato nell’area dei crateri Voragine e Bocca Nuova ad una altitudine di circa 2900 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è bassa e localizzata al Cratere di Nord Est. Nel corso delle ultime 24 ore, le reti clinometrica e GNSS di monitoraggio delle deformazioni del suolo non hanno rilevato variazioni significative nelle serie temporali”.

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