Catania, sequestro da oltre 4 mln di euro per Sapienza e Pulvirenti: MERIDI al centro delle indagini

Maxi sequestro preventivo ai danni di Carmelo Sapienza e Antonino Pulvirenti. I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale locale, nei confronti dei due, indagati in qualità di legale rappresentante pro tempore e amministratore di fatto di MERIDI s.r.l., società che opera nella gestione di marchi della distribuzione alimentare organizzata. Contestato nello specifico il reato di omesso versamento delle ritenute IRPEF con riferimento agli anni 2017 e 2018.

Una segnalazione alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate ha fatto scattare le investigazioni. Gli approfondimenti delle unità specializzate del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Catania hanno permesso di accertare che Pulvirenti è risultato essere l’amministratore di fatto di MERIDI. La società avrebbe omesso di versare le ritenute IRPEF dovute in base alle dichiarazioni annuali presentate in qualità di sostituto d’imposta per gli anni 2017 e 2018 per un importo superiore a 4 milioni di euro.

Sapienza e Pulvirenti sono stati sottoposti a indagine perché in concorso tra loro non hanno versato, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto d’imposta, le ritenute dovute relative ai periodi d’imposta 2017 e 2018 per un ammontare complessivo pari a 4.050.764,63 euro. Dunque è stata individuata la somma corrispondente al profitto del crimine sottoposta a sequestro preventivo.

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