Rischio incendi a Catania. Disagi in diverse zone della città etnea. Serve cominciare una fase di prevenzione nei siti che, ancora in questo momento, risultano soggetti a roghi. Terreni pieni di erbacce secche e sterpaglie alte metri che spesso nascondono anche discariche abusive o ripari realizzati con materiali di fortuna dai senzatetto. Il consigliere del II municipio, Andrea Cardello, chiede all’Amministrazione Comunale di intervenire immediatamente nel territorio di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio”. “È un problema che ho più volte segnalato in passato ricevendo in cambio il totale silenzio da parte del comune. In commissione abbiamo individuato le aree maggiormente a rischio roghi ed abbiamo sviluppato un documento unico che abbiamo prontamente inviato a Palazzo degli Elefanti. Basterà tutto questo? noi crediamo di no perché alle parole ed ai buoni propositi devono seguire i fatti. Fino ad ora non c’è stata la tragedia ma non si può contare all’infinito sulla buona sorte”.
Effettuate operazioni di messa in sicurezza per evitare incendi nel III municipio a Catania. “Grande soddisfazione per l’inizio dell’opera di pulizia e bonifica in via Lecce e nelle aree circostanti dopo tantissimi anni di continue segnalazioni – dice il presidente del III municipio di Catania, Paolo Ferrara, dopo gli interventi compiuti negli spazi verdi a pochi passi da via Vincenzo Giuffrida –. Finalmente questa zona avrà il decoro che merita il nostro obiettivo è mettere in completa sicurezza tutte quelle zone del nostro territorio a rischio incendi. Un punto fondamentale per garantire l’incolumità dei residenti delle palazzine circonstanti. Desidero ringraziare l’assessore Fabio Cantarella per il lavoro che stiamo portando a termine in piena sinergia con l’amministrazione centrale. Adesso il prossimo passo è quello di accedere ai fondi per il Patto Per Catania per rivalutare definitivamente la zona e restituirla completamente all’intera cittadinanza”.