S.I.G.I., Ferraù ad AN1: “Ottimista per 5 agosto. Acquisto restanti quote Catania? Attendiamo riscontro commissari Meridi”

È intervenuto nella puntata serale di Bella Sport l’avvocato Giovanni Ferraù, presidente del CdA della S.I.G.I., esprimendo le sue sensazioni maturate in queste due intense giornate che hanno segnato il cambio di proprietà del club etneo. L’avvocato ha sottolineato l’importanza della data del 5 agosto per iscrivere il Catania in Lega Pro, ribadendo però di essere stati informati dalla vecchia società solo quattro giorni fa di alcune altre importanti scadenze. Ecco le parole di Ferraù:

“Ci siamo goduti poco il momento di gioia e abbiamo subito pensato a lavorare, ma è stata una grande emozione. L’obiettivo è l’iscrizione al campionato. Noi siamo in attesa di un riscontro e di notizie dei commissari di Meridi per l’acquisto delle restanti quote del Catania. Per il rinnovo del logo del Catania voglio tranquillizzare tutti, io non ne so nulla e non è nel nostro programma. Non nascondiamo che la nostra compagine societaria è in continua evoluzione e crescita. Abbiamo richieste quotidiane per l’ingresso in S.I.G.I. di tanti imprenditori, anche esteri, interessati alla salvezza del Calcio Catania. Noi non sapevamo certe dinamiche dettate dalla Covisoc, siamo stati informati il 20 luglio dalla vecchia società di tutti i parametri di iscrizione in Serie C del club.

Io sono ottimista per il 5 agosto, ma è un peso economico importante e servirà un grande sforzo umano, non basteranno 7-8 giorni per completare il lavoro. Il ministro Spadafora ci ha informato di una capienza ridotta negli stadi a settembre, per gli abbonamenti cercheremo soluzioni alternative e la campagna partirà dopo l’iscrizione e il calendario del campionato. C’è un’idea chiara di garantire al tifoso appassionato di contribuire fin da subito, stiamo elaborando delle soluzioni. Il ruolo del direttore sportivo non è ancora chiaro, stiamo organizzando l’organigramma. Maurizio Pellegrino è l’unico referente in chiave sportiva in questo ambito.

Mi sono affacciato 5 giorni fa nel mondo del management sportivo, prima ero tifoso e avvocato. Per fare una squadra importante servono sforzi economici imponenti, sono tutti i benvenuti e non abbiamo nessun parametro per l’ingresso in società, sia per il magnate e sia per l’imprenditore locale. Mi piangeva il cuore a vedere il Catania in queste difficoltà sportive ed economiche, servono fatti e non parole”.

Federico Rosa

Giulia Baudo

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