Coronavirus a Ragusa, sindaco Cassì rifiuta a metà dello stipendio per programma solidale

Il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, ha annunciato diverse iniziative per la lotta contro il Coronavirus.

Non condivido chi pubblicizza le proprie azioni benefiche ma ritengo doveroso, in questo momento a cui viene chiesto a tutti gli italiani di compiere sacrifici, dare l’esempio. Personalmente ho deciso di devolvere metà della mia indennità di Marzo a questa causa. Sono stati programmati anche interventi per gestire richieste d’aiuto e offerte di disponibilità necessarie a fronteggiare la crisi economica e sociale dovuta al Coronavirus. Riduzione della mia indennità per il mese di marzo? Sono certo che sarà da stimolo a tanti di voi. Restiamo in casa, ma non rinunciamo alla nostra solidarietà proprio in questi momenti”.

Gli operatori dovranno gestire i bisogni di categorie non seguite da servizi sociali o associazioni di volontariato, come lavoratori occasionali attualmente privi di reddito e che non beneficiano di ammortizzatori sociali, anziani in difficoltà, soggetti immunodepressi o particolarmente a rischio e per questo costretti all’isolamento. Altro compito dell’amministrazione comunale sarà quello di raccogliere e censire la disponibilità di aziende e privati che vogliono offrire beni di prima necessità o servizi di volontariato di diversa natura.

Il servizio sarà attivo da venerdì 27 marzo 2020. Nasce dunque un “Patto di solidarietà diffusa”. Potranno aderire associazioni operanti nel sociale, club service, privati cittadini. Sono molti beni e i servizi da poter offrire quali generi alimentari, prodotti per l’infanzia, prodotti per la pulizia e l’igiene personale, dispositivi sanitari di sicurezza (guanti, mascherine, tute e disinfettanti), dispositivi per il contrasto alla povertà educativa (computer, tablet e smartphone), disponibilità a svolgere servizi di volontariato e disponibilità a svolgere servizi di consegna a domicilio. Sarà possibile effettuare una erogazione liberale sul conto corrente intestato al Comune di Ragusa con Iban 𝐈𝐓𝟕𝟕𝐎𝟎𝟓𝟎𝟑𝟔𝟏𝟕𝟎𝟎𝟎𝐓𝟐𝟎𝟎𝟎𝟔𝟔𝟔𝟎𝟎𝟎𝟏 indicando come causale “EMERGENZA CORONAVIRUS”. Tutti i fondi raccolti saranno destinati unicamente al contrasto dell’emergenza Coronavirus. Il Comune ragusano contribuirà inizialmente con 10.000€ rimpinguando così i capitoli di bilancio per servizi sociali destinati al sostegno dei nuclei famigliari bisognosi. Ogni associazione, azienda, impresa, professionista o privato cittadino può contribuire con un gesto solidale.

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