Coronavirus in Italia: Mattarella: “Stiamo vivendo una pagina triste della nostra storia ma supereremo tutto come abbiamo sempre fatto”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parla al popolo italiano a cuore aperto dell’emergenza Coronavirus. Tanti i temi toccati nel lungo discorso del capo dello Stato: dalla triste attualità al futuro di speranza.

Molti Capi di Stato, d’Europa e non soltanto, hanno espresso la loro vicinanza all’Italia. Da diversi dei loro Stati sono giunti sostegni concreti. Tutti mi hanno detto che i loro paesi hanno assunto decisioni seguendo le scelte fatte in Italia nel corso di questa emergenza. Nell’Unione Europea la Banca Centrale e la Commissione, nei giorni scorsi, hanno assunto importanti e positive decisioni finanziarie ed economiche, sostenute dal Parlamento Europeo. Il Consiglio dei capi dei governi nazionali non lo ha ancora fatto, attendiamo che questo avvenga concretamente nei prossimi giorni. Sono indispensabili ulteriori iniziative comuni, superando vecchi schemi ormai fuori dalla realtà delle drammatiche condizioni in cui si trova il nostro Continente. Spero che tutti comprendano appieno, prima che sia troppo tardi, la gravità della minaccia per l’Europa. La solidarietà non è soltanto richiesta dai valori dell’Unione ma è anche nel comune interesse“.

Mattarella esprime cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime scomparse per il Covid-19 che non hanno avuto nemmeno la possibilità di partecipare al funerale dei loro parenti.

Stiamo vivendo una pagina triste della nostra storia. Abbiamo visto immagini che sarà impossibile dimenticare. Alcuni territori, e in particolare la generazione più anziana, stanno pagando un prezzo altissimo“.

Inevitabile il ringraziamento rivolto a coloro che stanno lottando per arginare questa brutta e virulenta pandemia. Poi il capo dello Stato sottolinea l’importanza dei dispositivi di protezione individuale e delle attrezzature mediche.

Si deve in ogni modo assicurare tutto il materiale necessario. Numerosi sono rimasti vittime del loro impegno generoso. Insieme a loro ringrazio i farmacisti, gli agenti delle Forze dell’ordine, nazionali e locali, coloro che mantengono in funzione le linee alimentari, i servizi e le attività essenziali. Ringrazio anche chi si occupa del trasporto dei prodotti necessari e le Forze Armate. A tutti va la riconoscenza della Repubblica, così come va agli scienziati, ai ricercatori che stanno lavorando per trovare terapie e vaccini contro il virus, ai tanti volontari impegnati per alleviare le problematiche delle persone più fragili, alla Protezione Civile che lavora senza sosta, al Commissario nominato dal Governo, alle imprese che hanno riconvertito la loro produzione in beni necessari per l’emergenza, agli insegnanti che mantengono il dialogo con i loro studenti. Riconoscenza anche a chi sta assistendo i nostri connazionali all’estero e a quanti, in ogni modo e in ogni ruolo, si sono impegnati su questo fronte giorno per giorno. La risposta così pronta e numerosa di medici disponibili a recarsi negli ospedali più sotto pressione, dopo la richiesta della Protezione Civile, è un altro segno della generosa solidarietà che sta contraddistinguendo l’Italia”.

Vorrei inoltre ringraziare tutti voi – dice Mattarella riferendosi agli italiani -. I sacrifici di comportamento che le misure indicate dal Governo richiedono a tutti sono accettati con grande senso civico. Questo dimostra un grande rispetto. Da alcuni giorni vi sono segnali di un rallentamento nella crescita di nuovi contagi rispetto alle settimane precedenti. Certamente non è un dato che può rallegrarci, si tratta pur sempre di molti nuovi malati e soprattutto perché accompagnato da tanti nuovi morti. Anche quest’oggi vi è un numero dolorosamente elevato di nuovi decessi. Però il fenomeno in calo fa pensare che le misure di comportamento adottate stanno producendo effetti positivi e, quindi, rafforza la necessità di continuare ad osservarle scrupolosamente finché sarà necessario. Il senso di responsabilità dei cittadini è la risorsa più importante su cui può contare uno Stato democratico in momenti come quello che stiamo vivendo. Nella ricostruzione il nostro popolo ha sempre saputo esprimere il meglio di sé. Abbiamo altre volte superato periodi difficili e drammatici. Vi riusciremo certamente, insieme, anche questa volta” chiosa Mattarella.

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