Covid-19 a Marsala (TP), meno 70% TARI per attività chiuse durante lockdown

decreto; sanità; coronavirus; vaccino; DPCM; lockdown

A Marsala è prevista la riduzione del 70% sulla tassa dell’immondizia (TARI) per le attività chiuse nel periodo di chiusura totale a causa dell’emergenza Coronavirus. Il lockdown pandemico, imposto dal Governo nazionale nel periodo marzo/maggio dello scorso anno, ha causato negative ricadute su moltissime attività commerciali. Per queste, anche l’amministrazione comunale di Marsala erogherà il beneficio economico della riduzione del 70% della TARI 2020. “Dopo diverse sollecitazioni in sede Anci Sicilia, sono state finalmente stabilite modalità e termini attraverso i quali gli operatori commerciali otterranno l’agevolazione – afferma il sindaco Massimo Grillo -. Comprendo che il periodo resta ancora difficile per tutti, ma intanto diamo una mano a chi è stato duramente colpito dall’emergenza sanitaria che, purtroppo, continua a pesare economicamente su molte famiglie e sull’intero territorio”.

L’agevolazione straordinaria si applica automaticamente, azzerando – di fatto – la seconda e terza rata della TARI 2020, per le seguenti attività, contrassegnate dai numeri identificativi:
1 – Musei, Biblioteche, Scuole, Associazioni, Luoghi di culto
2 – Cinematografi e Teatri
4 – Campeggi, distributori di carburanti, impianti sportivi
6 – Esposizioni e Autosaloni
7 – Alberghi con ristorante, B&B e Affittacamere
8 – Alberghi senza ristorante
13 – Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
15 – Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli, antiquariato
16 – Banchi di mercato dei beni durevoli
17 – Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
22 – Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie
23 – Mense, pub, birrerie, hamburgherie
24 – Bar, caffè e pasticcerie
30 – Discoteche, Night Club

Gli uffici hanno ricevuto le relative istruzioni operative e sono facilmente contattabili dalle categorie interessate per acquisire ogni utile informazione. Per i pagamenti 2020 già effettuati occorre presentare apposita istanza e chiedere di compensarli con debiti relativi ad anni precedenti ovvero, in assenza, con le prossime rate in scadenza per l’anno in corso.

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