Covid-19, Conte: “Varato il decreto ristori da oltre 5 miliardi”

Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto ristori. A Palazzo Chigi ha parlato in conferenza stampa il premier, Giuseppe Conte, per illustrare, con i Ministri Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli, le misure del provvedimento.

“Abbiamo appena varato il decreto ristori, che vale complessivamente oltre 5 miliardi che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie penalizzate dall’ultimo CdM. Io ho firmato il DPCM, all’una di notte circa, solo quando siamo stati sicuri che queste risorse c’erano. Arriveranno sul conto con bonifico dell’agenzia delle entrate, è il modo più efficace, confidiamo che a metà novembre chi ha aderito alla prima edizione potrà riceverlo, subito dopo anche gli altri. Curva in continua salita? Non si va in giro. Se rispettiamo queste misure abbiamo buone possibilità di affrontare dicembre con una certa serenità, senza un sistema sanitario sotto stress. In caso contrario ci troveremo di fronte alla necessità di un lockdown, dobbiamo scongiurarlo. Le nostre scelte possono essere legittimamente criticate, siamo in democrazia. Ma voglio dire che non abbiamo compiuto scelte indiscriminate. Per evitare che la curva ci sfugga è indispensabile ridurre le principali occasioni di socialità. Solo in questo modo possiamo decongestionare i mezzi pubblici, evitare gli assembramenti, alleggerire il sistema dei tracciamenti. Stiamo incontrando le categorie, ne sta venendo fuori un dialogo aperto e un approccio costruttivo. Non ci sfuggono i sacrifici e le difficoltà che sono chiamate ancora una volta a sostenere. Non abbiamo chiuso attività che ritenevamo meno importanti di altre, non ci sono attività di serie A e di serie B. Il decreto ristori è un decreto che ho firmato all’una di notte, solo quando con i Ministri Gualtieri e Patuanelli eravamo sicuri che le risorse c’erano. Abbiamo fatto un DPCM che rende possibili lockdown territoriali. Credo che tutti gli italiani per bene non possono condividere queste violenze, credo che non abbiano voglia di lasciarsi strumentalizzare. Dove vogliamo andare in questa direzione? La violenza genera violenza. Escludo lockdown? Io ho detto che stiamo lavorando per evitarlo. Per farlo dobbiamo operare adesso, senza ulteriore indugio, delle scelte che sono dolorose. Il nostro sforzo di tutte le misure che mettiamo in piedi è di non introdurre nuove tasse, già questo è un grande risultato. Vogliamo la pace sociale”.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.