Covid-19 in Italia, la conferenza di Conte: tutte le disposizioni

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Nuove disposizioni anti-Covid-19 in Italia dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021. Lo ha dichiarato, presentando un nuovo Decreto Legge in conferenza stampa, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.

“Il sistema a zone ha funzionato, la curva del contagio è sotto controllo. Questo metodo ha evitato il lockdown generalizzato che avrebbe danneggiato ulteriormente il paese. Tutte le regioni potrebbero entrare nell’area gialla a breve. Ma la situazione rimane difficile in tutta Europa con numeri in crescita. Il Covid-19 continua a circolare dappertutto, si piega ma non si sconfigge. Tra gli esperti c’è paura che ci sia una impennata di contagi. Nello specifico il CTS ha espresso preoccupazione per gli assembramenti. Dobbiamo quindi intervenire anche se non è facile. Abbiamo adottato un Decreto Legge che offre un punto di equilibrio tra la stretta e le deroghe per l’importanza sociale e ideale delle feste. Fino alle 22 sono possibili le funzioni religiose. Un sistema liberaldemocratico non invia la Polizia in casa, a meno che non ci sia una flagranza di reato. Noi non entriamo nelle abitazioni degli italiani, è un decreto concepito come limite alla circolazione. Si esce con l’autocertificazione. Sospesi contributi e tributi per chi ha registrato perdite. Nuovi aiuti economici con meccanismi più veloci. Il Decreto Legge darà 645 milioni di euro per ristoranti e bar che sono chiusi in questo periodo (100% di quanto ricevuto su base del Decreto Rilancio). Il Parlamento sta rafforzando interventi per categorie più colpite come lavoratori autonomi e partite Iva. Bisogna compensare le perdite tramite interventi a gennaio. Sempre il Parlamento in queste ore sta completando l’esame della legge di bilancio che comprende ulteriori interventi. Creeremo delle misure perequative. Il cashback non è amico degli assembramenti ma alleato dei cittadini. Ci avviamo al Vaccin Day (27 dicembre 2020) che non risolverà tutto. Non prevediamo di rendere obbligatorio il vaccino. Lo offriamo facoltativamente ma abbiamo già iniziato a promuovere una campagna per spiegare a tutti che sarà testato dalle istituzioni più accreditate in Europa e sarà sicuro. Verrà quindi offerto a tutti e speriamo che ognuno si predisponga ad accogliere questo trattamento. Non abbassiamo la soglia attenzione. Il Recovery dobbiamo condividerlo con le Forze di Maggioranza e approvarlo poi nel confronto con le parti sociali e il Parlamento. Passeremo più volte dal Parlamento. Abbiamo urgenza di definirlo: dobbiamo essere pronti tutti a perfezionarlo fino all’ultimo minuto e secondo. Non c’è nessun dogma, nessun paletto, dobbiamo tutti cercare di essere disponibili a questo confronto”. Di seguito le grafiche esplicative sulla situazione in Italia nei giorni di festa:

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