Covid-19 in Sicilia, Musumeci: “Neocentralismo che qualcuno alla corte di Conte vorrebbe realizzare è anacronistico e folle. Sanzioni? Poco impegno delle prefetture”

Il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, discute dell’emergenza sanitaria nell’isola. Ecco le dichiarazioni del presidente isolano a Omnibus, in onda su La7.

“Con l’emergenza Covid dobbiamo convivere per uno o due anni e siamo convinti che occorre trovare una linea di sintesi con il governo. La linea più dura non la decide la politica, ma i numeri di questo maledetto virus. Nessuno può richiedere misure restrittive se non è il territorio a suggerire di farlo. Io ho istituito cinque zone rosse, non potevo non farlo: nessuno entra e nessuno esce. Serve un’azione severa, occorrono sanzioni pesanti che diventino davvero un deterrente. Purtroppo noto poco impegno da parte delle prefetture sul fronte sanzionatorio e della repressione. Occorre rassegnarsi: nessuno meglio dei presidenti delle Regioni conosce le realtà locali. Sentiamo il fiato della gente sulla nuca. Siamo d’accordo sul fatto che il governo centrale debba dare linee generali, ma è inevitabile che debba essere affidata ai governatori il compito di adottare di volta in volta misure appropriate nel territorio. Bisogna comprenderlo, senza creare tensioni tra governo centrale e Regioni. Il neocentralismo che qualcuno alla corte di Conte vorrebbe realizzare è anacronistico e folle”.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.