Da Lampedusa a Siculiana, 32 migranti arrivano in Sicilia: quarantena in strada e in piscina, la gente protesta

Sono sbarcati a Lampedusa, nella notte tra sabato e domenica, 32 migranti che ieri mattina sono stati trasferiti in traghetto a Porto Empedocle. Nella serata di ieri, invece, sono stati ospitati nell’ex hotel Villa Sikania di Siculiana, per il momento adibito come centro di accoglienza. Quando gli stranieri sono arrivati nella struttura, si è levata una protesta. Numerose famiglie, infatti, sono uscite dai balconi rumoreggiando con pentole e mestoli esprimendo il proprio dissenso per quanto stava avvenendo. I tre sindaci delle località agrigentine coinvolte non approvano questo nuovo sbarco. Il primo cittadino di Lampedusa, Salvatore Martello, da sempre dedito all’accoglienza oggi chiede che coloro che arrivano con i barchini nell’isola vengano portati altrove per la quarantena o trasferiti su una nave come fatto a Palermo.

Lo stesso pensiero è condiviso dal sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, che qualche settimana fa aveva già protestato per un gruppo di migranti, ospitati in un hotel della cittadina, i quali andavano in giro invece di rimanere in camera. Furono polizia, carabinieri e guardia di finanza a ripristinare la legalità in quel caso.

Il primo cittadino di Siculiana, Leonardo Lauricella, ha parlato su Facebook dei fatti manifestando il suo disappunto.

Ho ricevuto una telefonata del prefetto che mi ha comunicato l’arrivo dei migranti, fra cui alcune donne in stato di gravidanza e dei bambini. Ho rappresentato al prefetto la mia contrarietà per il particolare momento di emergenza sanitaria. In tema di immigrazione, il ministro dell’Interno e le Prefetture esercitano una competenza esclusiva. Il prefetto tuttavia mi ha rassicurato sul fatto che i migranti non potranno uscire perché controllati adeguatamente dalle forze dell’ordine. Al momento, gli ospiti non presentano sintomi riconducibili al Covid-19 e al termine della quarantena verranno sottoposti a tampone. Ho preso contatti con uno studio legale per un’azione a tutela della nostra comunità”.

La gente si sarebbe lamentata perché i migranti che dovrebbero rimanere chiusi nelle camere in quarantena sono stati avvistati in strada e all’interno della struttura a bordo piscina e a giocare a pallone. Molta gente chiede anche quando finirà la loro quarantena considerato che gli arrivi degli stranieri scaglionati nel tempo.

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