Operazioni di controllo eseguite dalla Polizia di Stato a Gela. Al lavoro un centinaio di agenti della Squadra Mobile, del Commissariato di pubblica sicurezza e dei reparti prevenzione crimine di Palermo e Catania.
Eseguiti 26 posti di controllo e 24 perquisizioni domiciliari. Controllate e identificate 269 persone e 107 vetture. Monitorati 32 soggetti sottoposti a misure anticrimine. Sono state elevate 22 contravvenzioni al codice della strada, rinvenuti 3 mezzi rubati e denunciate 8 persone in stato di libertà per vari reati. Rilevata la presenza di sostanze stupefacenti che è stata sequestrata. Il presunto responsabile è stato rintracciato e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di 3 anni.
Mercoledì 14 luglio è stato rinvenuto un ordigno esplosivo nascosto dentro una scatola a sua volta custodita all’interno di un letto contenitore. I poliziotti del nucleo artificieri antisabotaggio della Questura di Catania, intervenuti sul posto, dopo aver predisposto un cordone di sicurezza con l’evacuazione dello stabile, hanno neutralizzato l’ordigno, che conteneva circa un chilogrammo di esplosivo, trasportandolo in sicurezza in un’area apposita della periferia gelese per il brillamento. La Polizia della Squadra Mobile ha arrestato un 29enne per il reato di fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo. Il soggetto è stato associato al carcere di Contrada Balate a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.