Scampata la crisi siccità in Sicilia: le piogge di marzo aumentano il livello dell’acqua negli invasi

Il report mensile diffuso dall’Autorità bacino, istituita dal governo della Regione Siciliana, conferma che sta aumentando il livello d’acqua negli invasi isolani.

Sono state fondamentali le piogge di marzo, dopo un periodo di siccità, che hanno consentito l’incremento del volume dell’acqua nei bacini siciliani.

Al primo di aprile, secondo le stime, le dighe isolane hanno accumulato 578,33 milioni di metri cubi d’acqua, un numero più alto rispetto ai 533,41 metri cubi di marzo.

Il livello, inferiore rispetto a quello dello scorso anno (639,96 milioni di metri cubi), ha scongiurato la paventata crisi dovuta alla siccità. Gli esperti spiegano che il beneficio riguarda anche la riduzione del fabbisogno irriguo nel periodo primaverile poiché i terreni sono portati alla massima capacità idrica.

Per quanto riguarda le dighe il governo regionale lavora su diversi interventi. A dicembre è stato deliberato, su proposta dell’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, Alberto Pierobon, lo stanziamento di 600mila euro per progettare la gestione e la messa in sicurezza di 8 invasi, tramite i cosiddetti progetti di gestione. Beneficeranno dell’intervento le dighe Arancio, Furore, Gorgo Lago, Lentini, Paceco, Ponte Barba, San Giovanni e Santa Rosalia. Sono in corso delle operazioni per mettere in sicurezza gli invasi e aumentarne la capacità.

Fonte foto: Sito web Regione Siciliana

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