A Catania nei mesi appena trascorsi si sono registrate 7.841 nuove immatricolazioni ai corsi di laurea triennali e a ciclo unico nell’anno accademico 2020-2021 (matricole che si sono immesse per la prima volta nel sistema universitario). Si parla di un +25%. La crescita della città catanese è stata la più alta in Sicilia e una delle maggiori in Italia.
“È stato un anno difficile per la pandemia, una tragedia che ha investito il mondo intero, abbiamo dovuto affrontare problemi nuovi e trovare soluzioni rapide di grande responsabilità”. Lo ha detto il rettore dell’Università etnea, Francesco Priolo, alla comunità accademica nel corso degli incontri con i consigli dei 17 dipartimenti e con la Scuola Superiore di Catania
“Allo stesso tempo la nostra università – prosegue il rettore – ha dovuto rimettere a posto i conti, riportando sotto l’80% l’indicatore ministeriale di spesa del personale. Adesso possiamo guardare con rinnovata fiducia al futuro a condizione che tutti noi continuiamo a lavorare insieme. Nel mese di maggio riceveremo la visita della Commissione di Esperti per la Valutazione Anvur finalizzata a valutare i risultati della didattica, della ricerca scientifica e delle attività di terza missione del nostro ateneo e a ottenere l’accreditamento dei corsi di studio e delle sedi. Si tratta di un’ulteriore occasione per dare slancio alle attività del nostro ateneo. Abbiamo messo in sicurezza i conti e riconquistato la fiducia degli studenti, ma abbiamo ancora tanto da lavorare. Sarà un anno importante per tutti”.