Catania, Democrazia Partecipata: primo posto per area fitness nel parco Gioeni 

Il primo posto dell’iniziativa Democrazia Partecipata al Comune di Catania è occupato dal progetto che prevede la realizzazione di una vasta area attrezzata per lo sport e il tempo libero nel parco Gioeni. L’idea è stata scelta dal 52% dai cittadini che hanno partecipato all’iniziativa (1468 voti su un totale di 2835 espressioni di preferenza). La consultazione, avviata con un avviso pubblico del sindaco Salvo Pogliese lo scorso 26 ottobre, ha visto la presenza di 4 progetti di riqualificazione. Saranno così creati spazi per esercizi ginnici nel parco Gioeni con attrezzi per la corsa e camminate adatti allo sviluppo della corporeità, sistemando le aree a verde per finalità ludico-sportive. Sarà così presente una vera e propria palestra all’aria aperta.

Al secondo posto si è posizionata la riqualificazione di piazza 2 Giugno che ha avuto 477 scelte pari al 17%, seguono il progetto per l’esecuzione di tre zone scolastiche (450 preferenze) e la riforestazione di 4 parchi cittadini (440 consensi). Nel dettaglio 2261 persone hanno scelto il social network Facebook per esprimere la propria preferenza, 191 quelli che hanno utilizzato l’invio di una e-mail e 383 quelli che hanno riempito il modulo prestampato. Rispetto allo scorso anno si è registrato un incremento di oltre il 20% del numero dei cittadini che hanno manifestato la propria scelta.

Passeremo subito alla fase operativa per cominciare al più presto i lavori nel Parco Gioeni, concretizzando l’iniziativa che i cittadini hanno scelto tra le quattro opzioni sottoposte alla consultazione – ha detto il sindaco Salvo Pogliese -. Peraltro questo primo intervento, sarà seguito da un un’altra importante azione di riqualificazione prevista coi fondi comunitari, sempre in un’ottica di valorizzazione ambientale e ludico sportiva del parco Gioeni. Ovviamente terremo conto anche delle altre scelte dai cittadini, provando gradualmente a realizzarle appena possibile, pur con le difficilissime condizioni del dissesto finanziario. Ringrazio i cittadini che anche quest’anno hanno condiviso con l’espressione di voto il progetto della Democrazia Partecipata con il coordinamento e la supervisione del capo di gabinetto Giuseppe Ferraro”.

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