Oggi, un significativo traguardo è stato raggiunto per la mobilità nel territorio sud-orientale della Sicilia con l’apertura al traffico del nuovo tratto autostradale A18 da Ispica/Pozzallo a Modica. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questa aggiunta all’infrastruttura stradale, evidenziando il forte impegno della regione per dotare la zona di collegamenti moderni ed efficienti.
“Questo nuovo tratto autostradale rappresenta un ulteriore passo avanti nell’ampliamento della rete stradale della regione,” ha dichiarato Schifani, enfatizzando l’intento di continuare il progetto di estensione dell’arteria fino a Gela. Insieme all’ammodernamento della Ragusa-Catania promosso dall’Anas, questa infrastruttura rafforzerà la rete stradale di una delle aree più produttive dell’Isola, integrando anche il potenziamento dell’aeroporto di Comiso come scalo cargo.
La cerimonia d’apertura ha visto il taglio simbolico del nastro da parte del governatore siciliano, Renato Schifani, presso il nuovo svincolo di Modica. Tra i presenti, anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, il presidente del Consorzio autostrade siciliane (Cas), Filippo Nasca, e numerose altre autorità istituzionali, militari, civili e religiose.
Aricò ha ribadito l’impegno della Regione nella realizzazione dell’intero percorso autostradale previsto, menzionando l’avvio del dibattito pubblico sul primo lotto dell’itinerario Gela-Agrigento-Castelvetrano, parte integrante del completamento dell’anello autostradale dell’Isola.
Il nuovo tratto autostradale, lungo 12 chilometri, si aggiunge agli 8 chilometri già in esercizio dallo scorso agosto tra Rosolini e Ispica/Pozzallo. I lavori per l’intero lotto sono stati avviati nel 2014, con un investimento di quasi 233 milioni su un finanziamento complessivo di circa 325 milioni.
Particolarmente rilevanti in questa opera sono i viadotti Salvia e Scardina, insieme alla galleria Mandriavecchia, concepiti in modo compatibile con un territorio dal forte valore ambientale. Soluzioni tecnologiche di ultima generazione sono state adottate per garantire la sicurezza della galleria Mandriavecchia e il telecontrollo dell’intera tratta, garantendo un’integrazione armoniosa con il contesto ambientale sensibile della regione.
