Si intitola “Il silenzio perfetto”, il documentario pensato, scritto e diretto da Francesco Lama con il quale si intende raccontare la Sicilia all’epoca del lockdown. Il Covid-19 frena la vita di ognuno e consegna al silenzio città e vie generalmente brulicanti di gente. Lama conferisce alla cinematografia, come testimoniato dallo stesso regista a Adnkronos, il compito e il potere di ricordare questo momento storico, attraversato e non ancora del tutto superato, attraverso immagini e sensazioni che oltrepasseranno il tempo. Il documentario, prodotto da Nucciarte Produzioni con il supporto di Cavagrande e Irritec Spa, è stato interamente girato con uno smartphone. Durante il lockdown il regista ha ripreso e visitato i luoghi simbolo della Sicilia. Proprio i monumenti, le statue, le strade, i palazzi storici e caratteristici delle principali città dell’isola, unitamente alle voci narranti di attori e attrici siciliani, tra le quali quelle di Maria Grazia Cucinotta e Tony Sperandeo, e al silenzio dominante, sono i protagonisti de “Il silenzio perfetto” e la testimonianza di quanto vissuto.
A curare le musiche del documentario Joe Castellano, Tindaro Raffaele Rondo siciliano e altri autori siciliani, mentre tramite la piattaforma Produzioni dal Basso vi è la possibilità di sostenere in crowdfunding la produzione dell’opera.
