Trovati i resti di un uomo di una cinquantina di anni, alto circa un metro e settanta e con delle malformazioni congenite a naso e bocca, dai militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi in una grotta dell’Etna. Il decesso, secondo i rilievi eseguiti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, risalirebbe a un periodo compreso tra la fine degli anni Settanta e gli anni Novanta. Pare che l’uomo sia entrato volontariamente nella grotta accessibile difficilmente. La morte sarebbe stata provocata da cause…
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Etna, INGV: “Sporadiche e deboli emissioni di cenere”
Attività sull’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica aggiornamenti. Ore 14:13 (12:13 UTC) – “Dalle ore 12.00 UTC si osservano sporadiche emissioni di cenere dal cratere di SE”. Ore 17:21 (15:21 UTC) – “Nella tarda mattinata con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza sono state osservate sporadiche e deboli emissioni di cenere dal Cratere di Sud-Est. Queste emissioni hanno generato piccoli sbuffi di cenere che sono state spostate dal vento in direzione sud-ovest, disperdendosi nell’atmosfera. Non si sono osservate anomalie nelle immagini delle telecamere termiche. L’ampiezza media del…
Leggi tuttoCatania, Etna in eruzione: le ultime dall’INGV
Ore di attività sull’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, diffonde aggiornamenti. Ore 23:50 (21:50 UTC) – “L’ampiezza media del tremore vulcanico continua il graduale trend in incremento, attestandosi attualmente entro l’intervallo dei valori medio-alti. Le sorgenti del tremore risultano localizzate al cratere di SE ad una profondità di circa 2900 m sopra il livello del mare. Contestualmente l’attività infrasonica è in incremento con sorgenti localizzate prevalentemente al cratere di SE. Al momento le condizioni meteo avverse consentono una visualizzazione estremamente discontinua e parziale del fenomeno in corso.…
Leggi tuttoEtna in attività: aggiornamenti dall’INGV
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica aggiornamenti sull’attività dell’Etna. Ore 20:35 (18:35 UTC) – “A partire dalle ore 17:20 UTC circa, si osserva un graduale incremento dell’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est che genera la proiezione di brandelli di materiale incandescente oltre l’orlo craterico. Al momento l’attività in corso produce delle discontinue e blande emissioni di cenere che si disperdono in direzione dei quadranti orientali dell’edificio vulcanico. L’ampiezza media del tremore vulcanico attualmente si pone su livelli medi con una leggera tendenza all’incremento. La localizzazione del centroide delle…
Leggi tuttoCatania, attività sull’Etna: le ultime dall’INGV
Nuova attività sull’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, diffonde aggiornamenti. Ore 07:49 (05:49 UTC) – “A partire dalle ore 02:47 UTC circa, si osserva una debole ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Al momento l’attività ha prodotto sporadiche esplosioni isolate accompagnate da piccoli sbuffi di gas/cenere, che si spostano verso sud-ovest, disperdendosi in atmosfera. Nei minuti successivi si sono osservati sporadici deboli bagliori, accompagnati da emissioni di gas. L’ampiezza media del tremore vulcanico oscilla tra valori bassi e medio-bassi. Le localizzazioni delle sorgenti del tremore si…
Leggi tuttoEtna, definita struttura interna del vulcano: individuate zone di accumulo di magma
Un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), tramite l’applicazione di una tecnica sismologica denominata “Tomografia Sismica 4D”, ha definito la struttura dell’Etna dai crateri sommitali fino a 10-12 km di profondità. È emerso che al di sotto della parte centrale del vulcano sono presenti tre zone che “rallentano” le onde sismiche determinandone un aumento dei tempi di percorso. Le anomalie sono state interpretate come zone fratturate ad alta temperatura contenenti una percentuale di magma pari al 4% del volume complessivo, quantità che può alimentare l’attività eruttiva…
Leggi tuttoCatania, Maker Faire per osservare e monitorare Etna
Nuovo progetto per osservare e monitorare i vulcani anche nei luoghi più remoti: ETNA-NET mira a creare una rete di sensori per il monitoraggio di grandezze fisiche in luoghi difficilmente accessibili come le aree impervie dell’Etna e all’interno delle grotte di scorrimento lavico. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra INGV e ST Microelectronics NV, azienda italo-francese produttrice di componenti elettronici a semiconduttore, che ha diverse sedi in Italia e anche a Catania. Insieme ai tecnici della sede catanese l’Osservatorio Etneo dell’INGV sta portando avanti progetti che interessano l’applicazione di micro…
Leggi tuttoCatania, soccorsi turisti sull’Etna prima del maltempo
Tre turisti francesi stavano facendo un’escursione sull’Etna, nella zona di Piano Provenzana, e sono stati salvati dalle possibili conseguenze del maltempo. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano hanno soccorso i soggetti. Condividi
Leggi tuttoCenere Etna, Sassoli risponde a Musumeci: “Parlamento europeo segue da vicino questione danni”
Il problema dei danni provocati dalla caduta della cenere dell’Etna approda alla presidenza del Parlamento europeo. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha esposto i fatti al vertice dell’assise dell’UE affinché venga concesso alla Sicilia di accedere all’apposito Fondo per il risarcimento dei danni. David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, ha risposto prontamente al governatore isolano. “Abbiamo seguito con preoccupazione l’attività eccezionale del vulcano Etna, cosi come i conseguenti problemi economici dovuti anche alla necessità dell’aeroporto di Catania di sospendere frequentemente la sua attività. Voglio assicurarle che il Parlamento…
Leggi tuttoCatania, Etna nuovamente in eruzione
Etna in eruzione. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica diversi aggiornamenti. Ore 05:35 (03:35 UTC) – “L’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo un primo graduale incremento iniziato con ampie oscillazioni alcune ore prima, dalle ore 02:20 UTC di oggi ha mostrato un repentino incremento ed alle 02:40 UTC circa ha raggiunto l’intervallo dei valori alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900 m sul livello del mare. L’attività infrasonica, allo stato attuale, si mantiene…
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