Le ultime del giorno (10 febbraio 2022): bollettino settimanale

Covid-19 in Sicilia, bollettino settimanale 

In Sicilia nella settimana tra il 31 gennaio e il 6 febbraio resta sostanzialmente stabile l’incidenza di nuovi casi di Covid-19 pari a 49.551 con un valore cumulativo di 1025/100.000 abitanti. Si consolida per la quarta settimana consecutiva il trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni.

Gela, carcere per uomo

I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Gela hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere ai danni di un 42enne. Sono contestati due episodi incendiari scaturiti da una tentata estorsione aggravata che sarebbero stati perpetrati dall’uomo nei confronti di un’attività commerciale gelese a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. I fatti sarebbero andati in scena lo scorso novembre.

Gela, giovane muore dopo parto

A Gela una 21enne è morta improvvisamente nel suo appartamento dopo che a fine gennaio aveva partorito due gemelli. La ragazza aveva avuto alcune complicazioni che sembravano ormai superate tant’è vero che era stata dimessa. I familiari hanno contattato il 118 ma i sanitari non hanno potuto fare nulla. Sul posto anche la Polizia.

Catania, sequestro di prodotti scaduti

I Carabinieri del Nas di Catania hanno sequestrato oltre 20 tonnellate di prodotti alimentari scaduti e in buona parte con nuove etichette o riconfezionati per allungare la loro “validità”. Il giro di affari era gestito da una coppia che è stata denunciata in stato di libertà. I due avrebbero “congegnato un sistema di vendita sottobanco di migliaia di confezioni contraffatte”.

Sant’Alfio, esplosione in condominio

A Sant’Alfio si è verificata una violenta esplosione all’interno di un condominio nell’area usata come parcheggio. Vigili del fuoco e carabinieri ipotizzano che un incendio sarebbe stato innescato dal corto circuito di una delle auto posteggiate. Le fiamme si sono propagate arrivando alle altre vettura fino a colpire un piccolo deposito in cui venivano conservate due bombole del gas: una era semipiena ed è esplosa. Non ci sono stati feriti

Siculiana, sindaco su Màkari

Il sindaco di Siculiana, Peppe Zambito, esprime il suo disappunto in una lettera all’autore dei libri che hanno ispirato la fiction Màkari. Il primo cittadino non approva l’immagine trasmessa della propria località. “La puntata di lunedì scorso di Màkari, andata in onda su Rai1, la serie tratta dai libri di Gaetano Savatteri, è stata una grande vetrina per Agrigento e altri comuni della provincia. Il Comune di Siculiana è stato menzionato soltanto con una battuta riferita a una ditta in odore di mafia. Lungi da me voler fare polemica o entrare in una dialettica retorica su un fenomeno che, purtroppo, riguarda la Sicilia e oltre, semplicemente ho provato dispiacere perché ho letto un pregiudizio che ha già segnato tristemente il mio paese. Dispiacere perché dentro ad un contesto che raccontava, finalmente, un patrimonio inestimabile di bellezza di Agrigento e dintorni. Dispiacere perché forse sarebbe bastato un nome di fantasia. Dispiacere perché, ancora una volta, il binomio Siculiana-mafia, è prevalso sul binomio Siculiana-bellezza”.

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