Calcio, Catania: il bilancio del mercato rossazzurro

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Si è concluso ieri, con un’ultima scoppiettante giornata, il mercato di riparazione del Catania. Una sessione durante la quale la società rossazzurra ha dovuto fare di necessità virtù, operando praticamente a zero e cercando di monetizzare tramite gli addii di lusso, traendone una liqudità fondamentale per le mosse future che ne determineranno il destino calcistico e non.

Ripercorriamo, dunque, acquisti e cessioni del Catania e proviamo a stilare un bilancio del mercato di gennaio degli etnei.

ACQUISTI (Sales, Giosa, Russotto, Di Piazza, Golfo, Volpe)

Interventi mirati quelli in entrata, per puntellare la rosa dove ritenuto necessario. I volti nuovi per il reparto arretrato sono quelli di Simone Sales e Antonio Giosa, centrali difensivi provenienti entrambi dal Monopoli, allenati da Giuseppe Raffaele in quel di Potenza.

Sono stati, invece, quattro gli acquisti per l’attacco e in due casi si è trattato di ritorni tra le file rossazzurre. Al figliol prodigo Andrea Russotto, tornato alle falde dell’Etna dopo due anni e mezzo, è seguito Matteo Di Piazza, nuovamente “etneo” a distanza di un anno caratterizzato da una difficile e deludente esperienza con il Catanzaro. Le qualità dei due, come noto, non si discutono, ma è anche vero che entrambi sono chiamati, per ragioni diverse, a fugare dubbi e perplessità, puntando sulla loro classe. Completano le operazioni nel reparto offensivo Francesco Golfo e Michele Volpe, provenienti rispettivamente da Juve Stabia e Frosinone. Il primo ha una significativa esperienza in Serie C, specie con la maglia del Trapani; il secondo, invece, vanta un’esperienza in terza serie con le maglie di Rimini e Viterbese.

Va definitivamente in archivio l’ipotesi Franco Zuculini, che sembrava in predicato di poter approdare al Catania come svincolato. Il centrocampista argentino, pupillo di Joe Tacopina, a causa di questioni burocratiche, non è infatti riuscito a rescindere il contratto con gli uruguaiani del Defensor. Il matrimonio tra l’argentino e il sodalizio rossazzurro, tuttavia, potrebbe essere rimandato di qualche mese ed essere “celebrato” in estate.

CESSIONI (Biondi, Pecorino, Vicente, Emmausso, Piovanello, Gatto, Pellegrini, Noce, Arena, Panebianco, Della Valle)

Tra le cessioni spiccano, inevitabilmente, quelle di Kevin Biondi (passato al Pordenone) e di Emanuele Pecorino (accasatosi alla Juventus). L’attaccante classe 2001 coglie un’occasione importante per la sua carriera e spicca il volo verso la “Vecchia Signora”, determinando un’importante entrata nelle casse del Catania. La cifra, tra liquidità immediata e futuri bonus, si attesta sul milione di euro. L’esterno, invece, firma un quadriennale con i giuliani, che corrispondono una somma importante ai rossazzurri.

Prevedibile da mesi, visti gli sbandierati attriti agente – società, l’addio di Bruno Vicente, che diventa un nuovo giocatore del Renate. Salutano anche Michele Emmausso (Lecco), Alessandro Gatto (Cavese) ed Enrico Piovanello (Padova, quindi Imolese), elementi dell’attacco che non hanno certo sfondato nella prima parte di stagione. Eros Pellegrini ottiene lo svincolo ed è, adesso, libero di cercare una nuova squadra, mentre il centrale difensivo Mario Noce prolunga il contratto con il Catania e va in prestito al Potenza.

Da segnalare, infine, le cessioni dei giovani Arena, Panebianco e Della Valle, spediti in D a fare gavetta. I primi due si spostano di pochi chilometri per accasarsi a Messina mentre il portiere veste la maglia campana del Real Agro Aversa.

Un bilancio sostanzialmente positivo quello del mercato rossazzurro, sia in considerazione delle note difficoltà che delle contingenze del momento. Il rinvio della chiusura con Tacopina, d’altra parte, ha ridimensionato le prospettive di una campagna acquisti faraonica. Il patron in pectore, come rivelato ai nostri microfoni, non ha potuto che “agire” solo con la sua influenza, facendo valere i suoi rapporti personali.

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