Antimafia, Musumeci: “Apprezzamento e riconoscenza alla Dia”

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Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, invia un messaggio di riconoscenza al direttore della Dia, Maurizio Vallone, in occasione del trentennale della fondazione della struttura investigativa antimafia. “Molti dei risultati ottenuti dallo Stato negli ultimi decenni si devono all’incessante attività e al tenace impegno della Direzione investigativa antimafia. In un’Isola dove ancora in tanti fingono di voler cambiare, la mostra itinerante, ora approdata a Catania, racconta una storia lunga 30 anni, in un crescendo di emozioni che culminano nel pugno allo stomaco che si avverte davanti ai resti della…

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DIA: Mafie vogliono mettere le mani sul Pnrr

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La Direzione Investigativa Antimafia (DIA) sostiene che le mafie vorrebbero mettere le mani sui fondi del Pnrr in arrivo per l’Italia. La tesi è contenuta nella relazione sul secondo semestre del 2020 presentata al Parlamento. I clan hanno adocchiato i finanziamenti pubblici ottenuti dal Governo per superare l’emergenza Covid-19 e vorrebbero utilizzarli per sostenere le categorie economicamente più colpite dalle conseguenze economiche della pandemia. L’obiettivo dei mafiosi è abbandonare l’uso della violenza e adottare politiche di infiltrazione nell’economia legale. Emerge un approccio differente in base alla Regione coinvolta. Al Nord…

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Mafia, confiscati di beni dal valore di 40 mln di euro a imprenditore

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Confisca di beni dal valore di 40 milioni di euro ai danni dell’imprenditore edile 83enne di Palermo, Giovanni Pilo residente a Guidonia Montecelio (RM). La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito il provvedimento. L’uomo, appartenente alla famiglia mafiosa di Resuttana, è stato sorvegliato speciale nel 1976 e nel 1985. L’individuo è stato condannato a 7 anni nell’ambito del maxiprocesso di Palermo. Hanno parlato dell’83enne pure i collaboratori di giustizia Tommaso Buscetta, Salvatore Contorno e Salvatore Anselmo. L’uomo ha avuto un ruolo nei progetti di speculazione edilizia nel cosiddetto “sacco di Palermo”. Confiscati…

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Mafia, Relazione DIA: “Riammesse nuove generazioni degli scappati dalla guerra degli anni ’80”

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Emerge dall’ultima Relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) che tornano a capeggiare gli anziani scarcerati e non solo. Cosa Nostra sta vivendo momenti di “grande cautela operativa e sta tentando di serrare le fila anche riammettendo nei suoi ranghi le nuove generazioni degli scappati dalla guerra di mafia degli anni ’80 oltre a beneficiare di scarcerazioni di anziani affiliati che hanno scontato lunghe pene detentive. Il reinserimento di affiliati che hanno subito il carcere con onore, cioè senza pentirsi, avviene di norma senza traumi o conflitti anche nella consapevolezza…

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Regione Siciliana, arrestato funzionario per mazzette in cambio di favori a imprenditori

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Un caso di corruzione alla Regione Siciliana: Marcello Asciutto, 58enne funzionario regionale, subisce questa accusa per un atto contrario ai doveri d’ufficio. Il soggetto è stato colpito da un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia ed emesso dal gip del Tribunale di Palermo. Dalle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo siculo, emerge che il pubblico ufficiale – in cambio di informazioni sullo stato di alcune pratiche amministrative, della predisposizione di provvedimenti autorizzativi e del rilascio di pareri favorevoli illegittimi – avrebbe incassato 30mila…

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Agrigento, scommesse e mafia: sequestro da oltre un milione di euro a imprenditore

Crias; PNRR

La DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Agrigento ha confiscato, su decreto del Tribunale di Palermo e su proposta del direttore della DIA, oltre un milione di euro a Davide Schembri, 45enne agrigentino. Si tratta di un imprenditore arrestato nel 2018 per esercizio abusivo di attività di giuoco e scommesse e truffa aggravata, reati commessi per ottenere un ingiusto profitto in danno dello Stato stimabile in diverse centinaia di migliaia di euro. L’inchiesta è stata condotta dalla Sezione Operativa di Agrigento, coordinata dal I Reparto Investigazioni Preventive della DIA. Schembri è…

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Agrigento, sequestrati beni a fratelli Valenti

La DIA di Agrigento ha eseguito una confisca di beni ai danni dei fratelli Stefano e Gerlando Valenti, imprenditori del settore edile e di movimento terra. Entrambi sono originari di Favara e agli arresti domiciliari per associazione mafiosa dal 2018 (condannati a 6 anni e 8 mesi) nell’ambito dell’operazione “Montagna” che coinvolse 76 individui. Stefano Valenti è stato sottoposto al sequestro dell’intero capitale sociale e del relativo compendio aziendale della ditta “Athena costruzioni srl” di Agrigento, intestata a terzi, e il 40% del capitale sociale della “Giarritella srl” con sede…

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Mafie, relazione DIA: affari con giochi e Covid-19

La mafia punta sui giochi e sfrutta la crisi dovuta al Covid-19. L’economia compromessa dall’emergenza sanitaria apre al mondo mafioso “prospettive di arricchimento ed espansione paragonabili a ritmi di crescita che può offrire solo un contesto post-bellico”. Questo è quanto emerge dalla relazione semestrale della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) inviata al Parlamento e riferita al secondo semestre del 2019. Si rischia che le mafie espandano la loro posizione di “player affidabili ed efficaci” a livello mondiale e mettano gli occhi anche su aziende di medie e grandi dimensioni che hanno…

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Palermo, operazione “White Shark”: DIA esegue otto arresti

La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo sta eseguendo un provvedimento restrittivo, emesso dal Gip, nei confronti di otto persone imputate per una presunta affiliazione con la famiglia mafiosa dell’Arenella, una tra le più importanti del mandamento di Palermo-Resuttana. I soggetti sono accusati, a vario titolo, dei crimini di associazione mafiosa ed altri reati. Nel corso dell’operazione, denominata ‘White Shark’, sono stati fermati anche i tre fratelli Gaetano, Pietro e Francesco Paolo Scotto. Gaetano Scotto è una delle dieci persone accusate ingiustamente della strage di via D’Amelio e ora è parte…

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Palermo, Mafia: confiscati beni per oltre 20 milioni di euro ad imprenditore

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La direzione investigativa antimafia di Palermo ha eseguito una confisca di aziende, beni immobili e conti correnti, già sottoposti a sequestro tra il 2013 ed il 2014, nei confronti del 48enne, imprenditore palermitano, Salvatore Vetrano, per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro. Per Vetrano è arrivata anche una misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza della durata di due anni e sei mesi, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Palermo. La confisca ha riguardato le seguenti…

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