Partinico (PA), condannato per mafia ottiene fondi UE per più di 47mila euro

Guardia di Finanza:

I finanzieri della Compagnia di Partinico hanno individuato un indebito percettore di provvidenze pubbliche che avrebbe intascato illecitamente oltre 47mila euro, erogati nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale per le campagne 2015, 2016 e 2017, nonostante fosse stato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Il soggetto aveva richiesto e ottenuto i contributi pubblici omettendo di dichiarare la condanna irrevocabile decretata dal Tribunale di Palermo. L’individuo, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, risulta essere stato coinvolto in altre…

Condividi
Leggi tutto

Mafia nel trapanese, maxi sequestro per imprenditore

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di sequestro, emesso del Tribunale di Trapani su proposta del direttore della DIA, ai danni di Francesco Isca, imprenditore di Vita operante nel settore dei lavori edili e della produzione e commercializzazione di calcestruzzo ai domiciliari dopo l’operazione “Phimes” del 2020. L’inchiesta fece emergere un patto illecito tra Isca e un ispettore della Polizia Municipale di Calatafimi Segesta che permetteva di agevolare l’attività economica e incentivare gli introiti delle società riconducibili all’imprenditore. Isca, inoltre, aveva legami con Leonardo Crimi, capo del clan…

Condividi
Leggi tutto

Palermo, colpo al mandamento mafioso di Tommaso Natale: 8 misure cautelari

tommaso natale

Scatta l’ennesima operazione antimafia a Palermo e nello specifico ai danni del mandamento di Tommaso Natale. I Ca­ra­bi­nie­ri del Co­man­do Pro­vin­cia­le han­no eseguito un’or­di­nan­za di cu­sto­dia cau­te­la­re, su ri­chie­sta del­la Pro­cu­ra Di­stret­tua­le An­ti­ma­fia del capoluogo siculo, nei con­fron­ti di 8 in­da­ga­ti (7 in car­ce­re e 1 ai do­mi­ci­lia­ri). I coinvolti sono ritenuti responsabili – a va­rio ti­to­lo – di as­so­cia­zio­ne per de­lin­que­re di tipo ma­fio­so, estor­sio­ni ag­gra­va­te e dan­neg­gia­men­to se­gui­to di in­cen­dio. Appurata nuovamente l’ope­ra­ti­vi­tà dell’ar­ti­co­la­zio­ne di Cosa Nostra. Nel corso degli anni il mandamento è stato colpito da numerose…

Condividi
Leggi tutto

Mafia a Palermo, maxi operazioni: scattano 16 arresti

operazioni

Maxi operazioni antimafia nel palermitano. Finiscono in carcere 16 soggetti fra boss e gregari del mandamento di Brancaccio\Ciaculli. Le inchieste di Polizia e Carabinieri, coordinati dalla DDA di Palermo, scaturiscono dopo 2 anni di indagini. I coinvolti sono indagati – a vario titolo – per associazione mafiosa, armi ed estorsione aggravata. Registrati circa 50 episodi di racket. Venivano versati soldi alla mafia anche nel corso dell’emergenza Coronavirus. I cittadini del territorio sono talmente condizionati dalla presenza di Cosa Nostra che gli imprenditori e i commercianti prima di avviare le loro…

Condividi
Leggi tutto

Strage di via D’Amelio, Musumeci: “Contro la mafia serve buona politica”

“Contro la mafia serve buona politica. Nel solco delle parole di Paolo Borsellino, eroe, senza volerlo, del nostro tempo, il ricordo del sacrificio suo e della scorta non sia solo commemorazione ma rinnovato e concreto impegno perché la Sicilia si affranchi dal giogo di tutte le mafie, riaffermando ogni giorno i principi di legalità e giustizia”. Lo ha detto il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in occasione del 29° anniversario della strage di via D’Amelio. Condividi

Condividi
Leggi tutto

Catania e beni confiscati, 30 ettari di terreni agricoli affidati ad associazioni per usi sociali

L’Amministrazione del Comune di Catania, dopo un mese dalla pubblicazione del bando a evidenza pubblica, ha affidato in comodato d’uso gratuito per 6 anni, rinnovabili, 4 lotti di vasti terreni agricoli confiscati alla mafia situati nella piana etnea da utilizzare a scopi sociali. Complessivamente sono circa 30 ettari che lo Stato ha tolto alla criminalità organizzata e sono stati restituiti alla collettività. Sono 2 i lotti che riguardano agrumeti in contrada Jungetto; altri 2 lotti, invece, sono terreni seminativi nella contrada Aragona-Caldara. Il primo progetto aggiudicatario è “Agrumeto Girolamo Rosano…

Condividi
Leggi tutto

San Giuseppe Jato (PA) e mafia, gestione Comune affidata a commissione straordinaria

Affidamento a una commissione straordinaria della gestione del Comune di San Giuseppe Jato (PA), ente già sciolto dopo le dimissioni del sindaco e della metà più uno dei consiglieri comunali. Lo ha deliberato il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, per le forme di condizionamento dell’amministrazione locale da parte di organizzazioni criminali. Condividi

Condividi
Leggi tutto

Cinisi (PA), vietata vendita di souvenir inneggianti a mafia

“Divieto di vendita di oggetti, souvenir e gadget che richiamano o inneggiano alla mafia”. Questo dispone un’ordinanza firmata dal sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo. “La storia del Comune di Cinisi è stata tragicamente caratterizzata dall’orribile presenza del fenomeno mafioso – spiega il primo cittadino nella misura –, inteso sia come presenza nel territorio dell’associazione criminale sia come mentalità arcaica contrapposta alla cultura della legalità”. L’inosservanza dell’ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro. In tutta la Sicilia, afferma il sindaco di Cinisi, ci sono prodotti…

Condividi
Leggi tutto

Mafia catanese, uomo uccide sorella nel 1995: misura cautelare

Un uomo è accusato di aver ucciso nel 1995 la sorella, figlia di un boss di uno storico clan del catanese legato a Cosa Nostra, poiché tradiva il marito con esponenti della sua famiglia mafiosa e di una rivale. Si tratta del 47enne Alessandro Alleruzzo, figlio del capomafia deceduto Giuseppe. Il soggetto è destinatario di un ordine di custodia cautelare per l’omicidio della congiunta, Nunzia. La donna era scomparsa il 30 maggio del 1995. Il figlio di 5 anni della donna raccontò di avere visto la madre uscire di casa con…

Condividi
Leggi tutto

Catania, bando per assegnare 4 lotti di terra confiscati alla mafia

L’Amministrazione Comunale di Catania ha pubblicato il bando di gara per assegnare in concessione di comodato d’uso gratuito quattro lotti di vasti terreni agricoli confiscati alla mafia, situati nella piana di Catania, da utilizzare per scopi sociali. Due delle aree riguardano appezzamenti di terreno coltivati ad agrumeto in contrada Jungetto mentre i rimanenti lotti sono terreni agricoli posti in contrada Aragona-Caldara. All’affidamento, per almeno sei anni, possono concorrere comunità anche giovanili, organizzazioni di volontariato, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi…

Condividi
Leggi tutto