Beccati sette furbetti del Reddito di Cittadinanza nel catanese. A Grammichele i Carabinieri hanno scoperto e denunciato i coinvolti. I soggetti solitamente alteravano i dati dello stato civile e non solo. Condividi
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Beccati furbetti del Reddito di Cittadinanza. I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania e del Nil hanno denunciato 76 persone per indebita percezione del sussidio. Sono 25 i soggetti già condannati per mafia, 51 (di cui 46 donne) hanno ottenuto il beneficio non comunicando che nella propria famiglia un congiunto era stato condannato definitivamente per associazione mafiosa. Figurano esponenti dei clan Santapaola-Ercolano, Mazzei, Cappello, Laudani, Cursoti Milanesi, Pillera, Scalisi e Santangelo-Taccuni. La Procura distrettuale locale ha emesso un decreto di sequestro preventivo delle carte di Reddito di Cittadinanza. I coinvolti…
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Ancora furbetti del Reddito di Cittadinanza. I carabinieri hanno denunciato 33 persone residenti nel messinese che hanno percepito indebitamente il sussidio. Le somme ottenute senza averne diritto si aggirano attorno 140mila euro. Condividi
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Sono stati trovati 10 “furbetti” del Reddito di Cittadinanza. La Guardia di Finanza di Enna ha denunciato i trasgressori. È emerso che alcuni richiedenti del beneficio – o parenti degli stessi – erano sottoposti a misure cautelari personali o già condannati per reati di stampo mafioso. Accertato un danno di circa 90.000 euro. Scatta la segnalazione all’Inps che ha disposto la revoca del sussidio e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme già indebitamente percepite dai coinvolti. Condividi
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Ancora “furbetti” del Reddito di Cittadinanza nel palermitano. La guardia di finanza ha scoperto e denunciato 17 trasgressori nella città del capoluogo siculo, a Partinico, a Terrasini, a Cinisi, a San Giuseppe Jato e a Borgetto. I coinvolti non hanno comunicato dati e informazioni sul proprio patrimonio immobiliare, sulle vincite al gioco per importi consistenti e sui trattamenti assistenziali aggiuntivi percepiti dall’INPS. Alcuni soggetti hanno riferito false “informazioni inerenti il requisito della residenza continuativa sul territorio nazionale nei due anni antecedenti l’istanza di accesso al Reddito di Cittadinanza ovvero non…
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Scoperti indebiti percettori del Reddito di Cittadinanza a Palermo. Sono 74 i “furbetti” individuati dai militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano. I coinvolti hanno omesso di dichiarare vincite al gioco per importi superiori a 20mila euro e non hanno riferito di ottenere redditi esenti per importi superiori a 6mila euro. Alcuni soggetti hanno omesso di dichiarare un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa, per un valore superiore a 30mila euro. Altre persone erano proprietarie di motoveicoli immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti la domanda RdC con cilindrata…
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Non si arrestano le operazioni volte a scoprire i “furbetti” del Reddito di Cittadinanza. La Guardia di Finanza ha individuato due indebiti percettori del sussidio a Palermo e Corleone. Una donna non aveva dichiarato che era iscritta come cittadina italiana residente all’estero. L’altro caso, invece, vede come protagonista un uomo che era sposato con una donna titolare di unità immobiliari. Il loro valore ai fini Imu superava i requisiti massimi per richiedere il beneficio. Scatta per entrambi i soggetti la denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo e di Termini…
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Due persone percepivano il Reddito di Cittadinanza e lavoravano in nero. La Guardia di Finanza della Compagnia di Bagheria ha beccato due operai non in regola all’interno di un immobile intenti a svolgere attività edili. Il proprietario dell’appartamento non ha esibito la documentazione necessaria ed è stato sanzionato (fino a 21.600 euro). Entrambi i coinvolti erano percettori del sussidio. Scatta la segnalazione all’Ufficio INPS per la revoca del beneficio. Condividi
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Denunciati alla Procura di Termini Imerese trenta furbetti del Reddito di Cittadinanza scovati nel comune di Lercara Friddi, nel palermitano. I carabinieri hanno appurato che ventidue donne e otto uomini di età compresa tra i 20 e gli 80 anni avrebbero presentato richieste all’Inps incomplete al fine di ottenere il sussidio pur non avendone diritto. Quantificato un danno all’erario di circa 235mila euro, avviate le pratiche per la sospensione del sussidio e il recupero delle somme indebitamente erogate. Condividi
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Il numero degli indebiti percettori del Reddito di Cittadinanza in Sicilia aumenta. Altre 13 persone residenti in provincia di Enna hanno ottenuto il sussidio senza averne diritto. Si parla di soggetti coinvolti nell’operazione “Fire” del 26 gennaio 2021 che ha portato a 23 misure cautelari per traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapina, sequestro di persona e altri reati. Sono 13 coloro che hanno indebitamente ottenuto circa 10mila euro al mese nonostante fossero “impegnati” nel traffico di droga. La Squadra Mobile e il Commissariato di Polizia di Piazza Armerina hanno notificato ai…
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