Maxi sequestro di beni a imprenditore del messinese

Scatta un’operazione, denominata Hera, condotta dalla Polizia di Stato e dalla Direzione Distrettuale Antimafia con la Divisione Anticrimine della Questura di Messina e il Servizio Centrale Anticrimine. Sono stati sequestrati all’imprenditore messinese, Giuseppe Busacca, beni e assetti societari, cooperative sociali, aziende agricolo-faunistiche, locali di pubblico intrattenimento, hotel, immobili nell’area milazzese e nebroidea (tra cui tante ville lussuose) nonché congelate somme di denaro in Paesi esteri per un valore complessivo di circa 100 milioni di euro. Il soggetto ha operato nel settore delle cooperative che si occupano di assistere anziani e…

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“Furbetti” del Reddito di Cittadinanza nel messinese: sequestrati 817mila euro

Guardia di Finanza:

Maxi operazione contro i “furbetti” del Reddito di Cittadinanza. I finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato 817mila euro a 110 cittadini stranieri che avrebbero percepito il sussidio indebitamente. Sono stati esaminati circa 2mila soggetti che avevano richiesto e percepito il beneficio. Il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Messina, accogliendo la proposta della Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro delle somme ottenute illecitamente. Condividi

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Messinese abusa sessualmente della figlia e invia registrazioni in chat di pedofili

Un messinese di 55 anni faceva parte di una chat di un gruppo di pedofili. Il soggetto è stato arrestato insieme ad altri 4 indagati. In una nota piattaforma di messaggistica avevano creato un gruppo chiuso, denominato “Famiglie da Abusi”, e si scambiavano fantasie sessuali coinvolgendo componenti del loro nucleo familiare compresi i figli. Nel corso di una perquisizione eseguita in Sicilia, a cura degli agenti della Polizia Postale di Roma, è venuto fuori che l’uomo peloritano abusava della figlia costringendola a subire rapporti sessuali e condivideva le registrazioni degli…

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Direttore dei lavori di un cantiere chiede 100mila euro di tangente per gara d’appalto: arresto nel messinese

Guardia di Finanza:

Un uomo voleva oltre 100mila euro di tangente da un imprenditore per l’esecuzione dei lavori di una gara d’appalto. La Guardia di Finanza di Messina ha eseguito un’ordinanza ai domiciliari, emessa dal GIP di Patti, ai danni del direttore dei lavori di un cantiere nel Comune di San Marco d’Alunzio, a valle di via Cappuccini. La denuncia presentata dall’imprenditore ai finanzieri di Sant’Agata di Militello ha fatto scattare le investigazioni. Il soggetto è ritenuto responsabile di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità. Sono venute alla luce le richieste…

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Frode turismo peloritano: società fantasma a Portorosa, ottenuti soldi pubblici per noleggio barche

Scoperto un sistema di frode finalizzato all’ottenimento di fondi pubblici nel settore del turismo grazie alle indagini dei finanzieri del Comando Provinciale di Messina. Eseguita un’ordinanza di misura cautelare personale e reale, emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, e notificata a tre imprenditori l’interdizione dall’esercizio dell’attività di impresa e professionale per un anno. Scattano sequestri di beni e denaro per un valore di 135mila euro. Al centro delle investigazioni una società di Portorosa operante nell’ambiente turistico-marittimo che aveva richiesto e ottenuto un finanziamento agevolato di 134.959…

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Covid-19 e vaccini, Asp Messina: 21 Comuni rischiano zona rossa

Messina; papardo

Sono 21 i Comuni del messinese che rischiano di diventare zona rossa se entro il 15 ottobre non avranno raggiunto l’obiettivo minimo fissato dal commissario nazionale per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, del 75% di immunizzazioni. Sono Valdina, Tortorici, Scaletta Zanclea, Savoca, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa Riva, Rometta, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Lipari, Leni, Itala, Giardini Naxos, Gaggi, Furnari, Furci Siculo, Fiumedinisi, Castelmola, Casalvecchio Siculo, Alì Terme e Alì.   “Ho inviato una lettera ai sindaci di questi comuni per invitarli a portare avanti insieme all’ufficio emergenza…

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Esplosione distrugge panificio messinese

Un’esplosione ha distrutto un panificio di Fondachello Valdina, nel messinese. I Vigili del Fuoco dai distaccamenti di Milazzo e Villafranca Tirrena con le loro autopompe serbatoio e i pick-up con modulo attrezzato hanno bonificato l’area. Non si registrerebbero feriti. L’escavatore ha rimosso le macerie. Sul posto il magistrato di turno e il personale del 118. In corso indagini per capire la motivazione della deflagrazione. Condividi

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Beccati oltre 100 furbetti del Reddito di Cittadinanza nel messinese

Crias; PNRR

I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno denunciato 102 soggetti accusati di aver percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza in tutto il territorio messinese. In atto le procedure per sospendere e revocare il sussidio. Le somme incassate senza averne diritto ammonterebbero a 624mila euro. Le Procure di Messina, Patti e Barcellona Pozzo di Gotto si occupano di coordinare le indagini. Molte persone erano sottoposte a misure cautelari ma ottenevano il beneficio poiché non avevano informato l’Inps. Diversi individui non avevano comunicato la misura…

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Controlli alimentari in villaggi turistici del messinese: denunce e sequestri

quarantena

Denunciati dai Carabinieri del Nas di Catania il titolare di un villaggio turistico di Letojanni e il gestore del ristorante della struttura per aver detenuto prodotti alimentari all’interno di un vano tecnico destinato agli impianti natatori adibito abusivamente a deposito alimenti con gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Sotto sequestro 76 kg di prodotti ittici, carnei e dolciari detenuti in cattivo stato di conservazione e in parte oggetto di arbitraria congelazione con procedure non idonee. A Oliveri in un altro villaggio turistico rinvenuti nelle celle frigorifere della cucina scarti di lavorazione e…

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Spaccio di droga nel messinese, 13 misure cautelari

Messina; papardo

I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto nell’ambito dell’operazione “Lock drugs” hanno eseguito 13 misure cautelari tra Falcone, Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore e Mazzarrà Sant’Andrea. Finisce ai domiciliari una persona, 6 hanno l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza con prescrizioni per i destinatari di non allontanarsi dalle loro abitazioni dalle 21 alle 7 e 6 hanno l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria. I soggetti sono ritenuti responsabili – a vario titolo – di spaccio di sostanze stupefacenti. Sui social i coinvolti parlavano con linguaggio…

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