Sgominata banda di ladri nel trapanese: scattano nove provvedimenti

antimafia;

I Carabinieri della Compagnia di Trapani, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di nove persone accusate di riciclaggio, estorsione e ricettazione. Quattro soggetti della banda di ladri sono stati condotti in carcere, mentre cinque hanno l’obbligo di dimora nel comune di residenza. I militari hanno ricostruito quattordici colpi: furti di motoveicoli, in abitazione e su autovetture. I crimini sarebbero stati perpetrati a Trapani, Paceco, Marsala e Mazara del Vallo, nel corso dei mesi di maggio e novembre del 2018.…

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Trapani, uomo muore travolto da un’auto

Sicilia; b

Un uomo di 53 anni ha perso la vita a Trapani investito da un’auto. L’accaduto si è verificato intorno alle ore 2 in via Fardella, poco dopo la chiesa di Maria Ausiliatrice. L’automobilista non è riuscito ad evitare l’uomo, per cause ancora da accertare, a poca distanza dalle strisce blu per la sosta delle vetture. Lo stesso guidatore ha chiamato i soccorsi che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Condividi

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Trapani, nota dei commerciati: “Consegneremo le chiavi delle nostre attività, noi ci siamo”

Sicilia; b

I lavoratori stanno vivendo un momento complesso a causa dell’emergenza sanitaria che li ha costretti a fermarsi. A tal proposito, i commercianti trapanesi hanno diffuso una nota ribadendo che consegneranno le chiavi delle loro attività affidandole al governo centrale per ricordare all’esecutivo che sono presenti. Ecco le parole degli imprenditori che si sentono abbandonati e sono ormai esasperati dalle condizioni attuali: I commercianti si uniscono schierandosi insieme a difesa delle loro attività e delle loro famiglie! L’Associazione Trapani Centro si allarga ed apre le porte a tutti gli imprenditori che…

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Trapani: arrestato uomo per tentato omicidio, lesioni aggravate e minacce

I carabinieri di Trapani hanno tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio, lesioni aggravate e minacce, Salvatore Giacomazzo, trapanese, classe 67, disoccupato e gravato da precedenti di polizia. Nel primo pomeriggio di giovedì 9 aprile, l’uomo aveva avuto una discussione con un 39enne trapanese, sfociata in una violenta aggressione: dopo aver colpito ripetutamente il suo antagonista con una spranga di ferro e averlo minacciato di morte, Giacomazzo non aveva esitato ad impugnare una pistola, rivelatasi in seguito essere caricata a salve e regolarmente provvista di tappo rosso, esplodendo alcuni…

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Sequestrato immobile di un pluripregiudicato del trapanese accusato di svariati reati contro il patrimonio e la persona

Sicilia; b

La Guardia di Finanza in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e la Polizia di Stato della Divisione Anticrimine della Questura di Trapani hanno eseguito un sequestro nei confronti di Ivan Randazzo, pluripregiudicato trapanese di 36 anni, residente ad Erice nel rione San Giuliano. La confisca riguarda un immobile di sua proprietà e le relative pertinenze, tra cui un terreno incolto. Randazzo è stato precedentemente condannato con numerose sentenze definitive, fin dal 2003, per reati contro il patrimonio e la persona. L’uomo è stato ripetutamente sottoposto alla misura speciale di…

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Valderice (TP), rimane incastrato in un macchinario di un mulino: muore stritolato un 50enne

Sicilia; b

Vito Oddo di 50 anni, titolare di un mulino a Valderice, ha perso la vita mentre utilizzava un macchinario. Il tragico incidente si è verificato in contrada Rizzuto. Sembrerebbe che la manica del giubbotto che indossava la vittima sia rimasta incastrata nel macchinario. L’uomo è rimasto stritolato. Il figlio e un operaio hanno subito soccorso il 50enne praticandogli manovre rianimatorie ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha potuto solo constatare la morte dell’uomo. I carabinieri hanno avviato le indagini per…

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Operazione “Ottavo Cerchio”: 11 arresti tra Messina e Trapani

La squadra mobile di Messina dall’alba di stamani, nell’ambito di un’operazione denominata “Ottavo Cerchio”, ha eseguito undici misure cautelari, delle quali tre in carcere e otto ai domiciliari. È stato portato alla luce un sistema di mazzette a pubblici funzionari per l’aggiudicazione di appalti. Sono 14 gli indagati complessivamente ritenuti, a vario titolo, responsabili di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e fittizia intestazione di beni. Una saracinesca di un esercizio commerciale, una tabaccheria a Camaro, è stata colpita d’arma da fuoco la notte di Capodanno del 2019. Tale azione ha…

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Marsala (TP), pane e corruzione: condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione Giuseppe Bonafede

Sicilia; b

È stato condannato a tre anni e otto mesi di carcere per il reato di estorsione Giuseppe Bonafede di 60 anni, ex presidente dell’associazione panificatori di Marsala, in provincia di Trapani, e loro rappresentante di categoria nella Cna. Le vittime erano i dipendenti del soggetto che secondo l’accusa avrebbe versato ai lavoratori cifre inferiori a quelle segnate in busta paga. Ammontano a oltre 330mila euro le differenze retributive contestate all’uomo. Alcuni soggetti avrebbero lavorato “in nero”. Bonafede è stato condannato a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e al…

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Erice (TP), studente 19enne accusa un malore a scuola e muore in ospedale

ospedale, modica, bombola

Uno studente di 19 anni, il giovane Osvaldo Kenga di origini albanesi, muore, ieri, dopo essere stato ricoverato all’ospedale “Sant’Antonio Abate” a seguito di un malore al petto avvertito a scuola, l’istituto alberghiero Florio di Erice. Sulla morte del giovane, residente a Makari frazione di San Vito Lo Capo, la Procura di Trapani ha aperto un fascicolo. Santo Spartà Condividi

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Alcamo (TP), patto tra imprenditore e vigile urbano: arrestati dai carabinieri per corruzione all’interno del Parco Archeologico di Segesta

Sicilia; b

I carabinieri della Compagnia di Alcamo, nel trapanese, hanno arrestato, e posto ai domiciliari, per il reato di corruzione l’imprenditore edile Francesco Isca e l’ispettore della polizia municipale Salvatore Craparotta in servizio fino a dicembre 2019 a Calatafimi Segesta. Sono stati notificati cinque avvisi di garanzia ad altrettanti indagati per i crimini, a vario titolo, di favoreggiamento, abuso d’ufficio, omissione d’atti d’ufficio e falsità materiale ed ideologica in atti pubblici. Le investigazioni degli inquirenti hanno consentito di scoprire un patto corruttivo tra l’imprenditore e l’ispettore della polizia municipale. Craparotta grazie…

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