Catania, 2 immobili confiscati alla mafia in affidamento gratuito al privato sociale

Nuova vita per immobili confiscati alla mafia. A Catania due strutture strappate dalle mani della criminalità organizzata diventeranno centri di socialità gestiti da associazioni e organizzazioni del privato sociale che promuovano educazione alla legalità, attività di animazione socio-educativa o di promozione delle marginalità. L’Amministrazione Comunale etnea ha pubblicato due distinti bandi per affidare, per sei anni, i beni confiscati alle cosche malavitose. I provvedimenti di evidenza pubblica sono online e riguardano una bottega di via delle Calcare 110/112, a San Cristoforo, e un altro bene al piano terra di via…

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Mafia siciliana, confisca di beni per circa 12 mln a imprenditore

Crias; PNRR

Confisca di beni per circa 12 milioni di euro ai danni di Paolo Farinella, imprenditore edile di 76 anni, nato a Gangi e ritenuto interlocutore di personaggi di spicco di Cosa Nostra nei territori di Caltanissetta, Palermo e Trapani. La DIA di Caltanissetta ha eseguito il provvedimento, emesso dalla Corte d’Appello nissena. La misura riguarda 169 beni immobili a Caltanissetta e 18 a Gangi. Figura tra i beni confiscati anche un terreno di circa 300 ettari con annessa azienda agraria. L’area, secondo l’accusa, sarebbe stata usata come riserva di caccia…

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Catania, sequestrati beni per circa 2 milioni di euro

Decreto di sequestro e contestuale confisca nonché una misura di prevenzione personale nei confronti del pluripregiudicato, Massimiliano Giuseppe Leonardi, che orbita nell’area di influenza del clan “Cappello-Bonaccorsi”. Disposta la confisca di rapporti finanziari per circa 170.000 euro, beni immobili (di cui 3 a Misterbianco e 2 a Catania), 3 veicoli e la totalità dei beni aziendali e strumentali dell’impresa individuale denominata “Bar Tabacchi Alexander” con sede a Catania in viale Mario Rapisardi. I beni – dal valore complessivo di circa 2 milioni di euro – erano tutti intestati all’interessato e…

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Mazara del Vallo (TP), confisca di beni da un milione e 800mila euro

Guardia di Finanza:

Confiscati a Mazara del Vallo beni per un milione e 800mila euro ai danni dei fratelli Carlo Antonio e Giuseppe Loretta di 54 e 40 anni. Il provvedimento – eseguito dalla Guardia di Finanza di Trapani e dalla Polizia di Stato – ha riguardato 7 immobili (abitazioni e terreni agricoli), 26 mezzi anche da lavoro, 2 società con relativo compendio aziendale che operavano nei settori edili e di smaltimento rifiuti, 3 conti correnti e rapporti bancari. I due erano vicini al boss mazarese Vito Gondola. Entrambi avevano usato la sede…

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Mafia a Palermo, confisca di beni da oltre 100 mln di euro a imprenditore

confisca imprenditore

A Palermo scatta una maxi confisca di beni per un valore di oltre 100 milioni di euro ai danni di Gaspare Finocchio, 89enne imprenditore edile condannato dalla Corte d’Appello nel 2007 a 7 anni e 3 mesi di reclusione per associazione mafiosa. La misura arriva a seguito della decisione della Corte di Cassazione. I Finanzieri del comando provinciale hanno eseguito il provvedimento della sezione misure di prevenzione, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono sotto confisca 17 rapporti finanziari, 6 imprese e 377 immobili (terreni, ville, abitazioni, box, magazzini e…

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Palermo, amministratore giudiziario intasca soldi sottratti ai boss: sequestrati beni

Scatta il sequestro di beni ai danni di un amministratore giudiziario di Palermo. L’operazione, condotta dalla Direzione investigativa antimafia di Trapani, ha portato al provvedimento nei confronti del commercialista Maurizio Lipani, attualmente posto ai domiciliari, e della moglie Maria Teresa Leuci. La misura – già convalidata dal gip ed emessa per una somma di un milione 270mila euro – ha riguardato denaro, quote societarie, mobili e immobili per un valore stimato in oltre 600mila euro. La somma in questione risulta essere, secondo la Dia, “il profitto di reiterate condotte di…

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Mafia sicula, sequestrati beni per circa 300mila euro

Guardia di Finanza;

Beni per circa 300mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza al 52enne Massimo Calafiore. Il provvedimento – emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania – ha riguardato un appartamento a Solarino (Siracusa), un’auto di grossa cilindrata e rapporti bancari e finanziari. Secondo gli inquirenti l’uomo “ha precedenti penali che ne delineano l’appartenenza alla criminalità organizzata aretusea”. Condividi

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Palermo, sequestrati beni per 700mila euro a pluripregiudicato

Guardia di Finanza;

Il Tribunale di Palermo ha emesso un provvedimento di sequestro di immobili, rapporti bancari e auto nei confronti di Khemais Lausgi per un valore di 700mila euro. I Finanzieri del Comando Provinciale del capoluogo siculo hanno eseguito l’operazione. L’individuo è un pluripregiudicato, attualmente detenuto agli arresti domiciliari, e ha trascorso due anni in galera per i reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e violenza sessuale. Le investigazioni hanno evidenziato una sproporzione significativa (pari a oltre 580.000 euro) tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati nel tempo.…

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Mafia nel palermitano, confiscati beni per oltre 4 mln a eredi di boss morti

Confiscati beni per un valore di oltre 4 milioni di euro agli eredi di Francesco Madonia e Francesco Di Trapani, noti boss defunti. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri del Ros (Raggruppamento operativo speciale), su disposizione della Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia. Il patrimonio sequestrato è costituito da un bar-tabacchi, due ville, sei immobili, terreni e valori in deposito di una società riferibile alla famiglia Madonia. Il Tribunale ha comprovato la diretta riconducibilità dei beni, frutto di attività illecite, ai due esponenti di vertice del…

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Catania, dissequestrati i beni di Mario Ciancio Sanfilippo

Martello, Speziale

È stato disposto dalla Corte d’appello di Catania il dissequestro di tutti i beni di Mario Ciancio Sanfilippo. Gli averi dell’uomo erano stati confiscati a seguito della decisione dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale locale. I giudici di secondo grado hanno stabilito che non è presente una pericolosità sociale da parte dell’editore e imprenditore. Dissequestrate anche le società controllanti i quotidiani “La Sicilia” e “Gazzetta del Mezzogiorno” e le emittenti televisive “Antenna Sicilia” e “Telecolor”. Secondo la Corte d’appello di Catania il decreto impugnato va conseguentemente annullato poiché non…

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