La Dia ed il nucleo polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Trapani hanno eseguito, su disposizione dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale, un sequestro di beni anticipato nei confronti di un imprenditore di Alcamo, attivo nel settore edile e della formazione, accusato di appartenere ad un’associazione di stampo mafioso. Il valore dei beni sequestrati è pari a circa 2,5 milioni di euro: sei aziende operanti nel settore della formazione professionale, edile e del commercio; il 50% delle quote di una società immobiliare; 4 immobili e 6 rapporti finanziari.…
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Palermo, droga e mafia: 8 arresti
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito 8 provvedimenti di custodia cautelare in carcere e un provvedimento cautelare reale. L’indagine, coordinata dalla DDA, è una costola dell’operazione Brevis del 4 aprile. Le ipotesi di reato sono – a vario titolo – associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione. Contestato anche il trasferimento fraudolento di beni e valori, tutte aggravate dal metodo mafioso. Al centro delle investigazioni il mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli. È stata ricostruita una vicenda che mette…
Leggi tuttoCampofelice di Roccella (PA), bene confiscato alla mafia diventa chiesa madre
Un bene confiscato alla mafia diventerà la chiesa madre di Campofelice di Roccella e sul terreno adiacente sorgerà un centro di socialità intitolato ai beati Pino Puglisi e Rosario Livatino. “Complimenti a Michela Taravella e all’amministrazione tutta, per aver deciso un ulteriore atto di buona amministrazione e di trasparenza e grazie al Vescovo di Cefalù, Monsignor Giuseppe Marciante, per le parole di speranza e di fiducia pronunciate durante la cerimonia di consegna, svoltasi alla presenza di Vincenzo Liarda, Presidente del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo – dice…
Leggi tuttoMafia in Sicilia, sequestrati beni per oltre 300mila euro a noto esponente di Cosa Nostra barcellonese
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Messina ha eseguito un decreto di confisca di beni immobiliari, emesso dal Tribunale peloritano (Sezione Misure di Prevenzione), per oltre 300.000 euro riconducibile a un noto esponente di Cosa Nostra barcellonese. L’individuo, organico alla “famiglia barcellonese” dal 1989, ha mantenuto il proprio potere criminale e conservato i contatti con altri sodali intranei alla “famiglia” o vicini alla stessa. I collaboratori di giustizia riferivano dell’organicità del soggetto. Questo, infatti, partecipava attivamente alla pianificazione delle diverse attività illecite destinando gli introiti al gruppo di…
Leggi tuttoBolognetta (PA), operazione Dominio: rinvio a giudizio per 7 soggetti
La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 7 persone (Carlo Salvatore Sclafani, 47 anni; Mario Pecoraro, 46 anni; Carmelo Polizzi, 44 anni; Giusto Cangialosi, 30 anni; Carmelo Giammanco, 49 anni; Mario Giammanco, 44 anni, e Rosolino Pomara, 47 anni) coinvolte nell’ambito dell’operazione Dominio, eseguita a Bolognetta a gennaio 2021. Sclafani, Pecoraro, Mario e Carmelo Giammanco sono ritenuti responsabili – a vario titolo – di associazione mafiosa, estorsione, illecita concorrenza, falso e autoriciclaggio. Rosolino Pomara, avvocalo, è accusato di falsità ideologica per avere provato di…
Leggi tuttoMafia corleonese, misure per parenti di Riina e favoreggiatori di Provenzano
Un provvedimento colpisce la mafia Corleonese. Beni per un valore complessivo superiore ai 4 milioni di euro sono stati confiscati e sequestrati a individui che avevano favorito la latitanza del boss Bernardo Provenzano. Il Ros ha eseguito una confisca di 3 milioni e mezzo di euro nei confronti di Mario Salvatore Grizzaffi e Gaetano Riina rispettivamente nipote e fratello del capomafia Totò Riina nonché di Rosario Salvatore Lo Bue soprannominato “Saro Chiummino” e del figlio Leoluca. Confisca per abitazioni, conti correnti, libretti di risparmio, terreni e beni aziendali. Rosario Salvatore…
Leggi tuttoMafia nel nisseno: maxi operazione contro il clan Sanfilippo
Operazione antimafia, denominata “Chimera”, nel territorio di Caltanissetta. I Carabinieri eseguono un’ordinanza di custodia cautelare ai danni di più di 50 presunti affiliati al clan Sanfilippo di Mazzarino, riconducibile alla stidda gelese. Il GIP nisseno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha emesso le misure. I coinvolti devono rispondere – a vario titolo – di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di armi, crimini aggravati dal metodo mafioso. Sono emersi dettagli fondamentali nell’ambito delle indagini su due omicidi, perpetrati con il metodo della “lupara bianca” nel…
Leggi tuttoDIA: Mafie vogliono mettere le mani sul Pnrr
La Direzione Investigativa Antimafia (DIA) sostiene che le mafie vorrebbero mettere le mani sui fondi del Pnrr in arrivo per l’Italia. La tesi è contenuta nella relazione sul secondo semestre del 2020 presentata al Parlamento. I clan hanno adocchiato i finanziamenti pubblici ottenuti dal Governo per superare l’emergenza Covid-19 e vorrebbero utilizzarli per sostenere le categorie economicamente più colpite dalle conseguenze economiche della pandemia. L’obiettivo dei mafiosi è abbandonare l’uso della violenza e adottare politiche di infiltrazione nell’economia legale. Emerge un approccio differente in base alla Regione coinvolta. Al Nord…
Leggi tuttoMafia in Sicilia, blitz contro clan di Bagheria: 8 fermi
Blitz contro il clan mafioso di Bagheria. I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo nell’ambito dell’operazione “Persefone”, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo siculo, hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di 8 soggetti. Questi ultimi sono accusati – a vario titolo – di associazione mafiosa e finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di armi clandestine, estorsione, lesioni aggravate, maltrattamenti, reati aggravati dalle modalità mafiose. I vertici del clan stavano pianificando un omicidio contro un pregiudicato locale, estraneo alla famiglia mafiosa e ritenuto poco rispettoso delle…
Leggi tuttoMafia nel catanese, carcere per moglie e nuora di un boss
Arrestate la moglie e la nuora del boss Pietro Puglisi, genero del capomafia deceduto “Pippo” Pulvirenti, il Malpassotu. I Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale, hanno eseguito il provvedimento ai danni di Lucia Pulvirenti (60 anni) e Ornella Micci (36) accusate di associazione mafiosa, e la seconda pure di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Entrambe sono finite in carcere. La misura è scattata a seguito del ricorso della Procura di Catania contro la decisione del GIP che a giugno 2020 aveva rigettato la…
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